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Indicatori di direzione sulle moto: sono davvero obbligatori? Ecco cosa dice la legge

Montare le frecce per indicare la direzione in cui intendete svoltare è obbligatorio sulle automobili ma cosa dice il Codice della Strada riguardo alle moto, agli scooter e il resto dei mezzi con due ruote? La risposta è articolata e complessa: leggete bene per capire se siete a norma o se rischiate una bella tirata d’orecchie dai Vigili Urbani!

Comprare un veicolo è semplice, mantenerlo operativo e a norma di legge un po’ meno: moto ed auto vanno incontro ad una revisione periodica – dal costo modico per fortuna – che serve proprio a stabilire se circolare a bordo del mezzo in questione è sicuro e non causa noie al prossimo nel traffico. Oggi, parliamo di un dettaglio mica da poco che potrebbe rendere il vostro ciclomotore inadatto a circolare per strada.

Si, sta guardando proprio te! (NextMoto)

Due pesi, due misure

Automobili e motociclette non sono uguali di fronte alla dura ed imparziale legge dettata dal Codice della Strada italiano: certo, in entrambi i casi parliamo di veicoli privati che devono rispondere a determinati canoni per essere ritenuti degni di circolare sulle strade pubbliche senza mettere a rischio gli utenti della strada, infrangere leggi o evadere le tasse e il pagamento di RCA, Bollo e quant’altro.

Parlando di motociclette, c’è un componente molto importante ed obbligatorio per gli automobilisti…su cui si sono dette molte cose sul web al punto che qualcuno sostiene se ne possa fare tranquillamente a meno senza rischiare la bocciatura alla revisione o una visitina delle autorità competenti che vi chiedono di pagare una sanzione: ma qual è la verità? Davvero i centauri si possono permettere di rinunciare alle frecce direzionali?

In auto, svoltare senza è vietatissimo (Next Moto)

La verità a riguardo

Come spesso accade in ambito legale la risposta non è un semplice “si” o “no” perchè negli anni, il Codice della Strada ha cambiato molte volte idea. Partiamo dall’ultima normativa convalidata, quella del 1 novembre del 1995 che in base all’Articolo 154 del Codice vi obbliga a segnalare le svolte mediante indicatori direzionali anche a bordo di una motocicletta o di uno scooter. Ma…c’è un “ma” importantissimo.

La legge non è retroattiva, ergo, se guidate un mezzo a due ruote costruito prima del 1995, potete circolare anche senza disporre delle frecce tanto richieste dalla legge. Infatti, lo stesso Articolo 154 vi dice che: “Se le frecce non sono presenti, il guidatore deve indicare con il braccio l’intenzione di svoltare agli altri utenti della strada”. Un messaggio chiaro, insomma: se non hai le frecce, puoi fare in altri modi. Ma non finisce qui, badate bene.

Non farlo mai

Obbligo o meno, c’è una cosa che la legge non vi consente di fare nemmeno se guidate una motocicletta costruita prima del 1995 pena una multa non tanto clemente e la possibile bocciatura alla revisione del vostro motociclo. Il fatto che prima della data indicata dalla revisione del codice non fossero obbligatorie le frecce…non significa che qualche marchio più lungimirante non le abbia montate comunque su alcuni veicoli!

Verbale o meno, il codice di comunicazione tra centauri è ben noto a tutti (NextMoto)

Qualora foste in possesso di un mezzo a due ruote che monta di serie le frecce direzionali, non potete trascurare il loro funzionamento e cosa più importante non potete rimuoverle deliberatamente dal mezzo perchè si tratterebbe di un’infrazione: rimuovere componenti del veicolo – tra l’altro senza richiedere il permesso della casa come si fa con il tuning – non è qualcosa che il Codice della Strada prende tanto alla leggera, siano moto o auto.

Per questo tipo di infrazione rischiate la multa prevista per chi non monta le frecce direzionali dopo l’anno indicato dalla normativa ovvero una bella sanzione che oscilla tra gli 80 ed i 300 Euro che non saranno troppi se guidate una superbike ma possono comunque rovinarvi la giornata specie al pensiero che leggendo questo pezzo fino in fondo potevate tranquillamente evitare la multa. Ora che sapete come funzionano le frecce direzionali sui ciclomotori, potete finalmente circolare tranquilli. Che sollievo!