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Il dramma di Pecco Bagnaia: la Ducati non c’entra nulla

Bagnaia è in crisi e la sua Ducati GP25 non sembra essere il motivo delle sue difficoltà.

Nell’ultimo periodo la Ducati deve fare i conti con una doppia situazione ben diversa e complessa. Da un lato infatti c’è un Marc Marquez che sta dominando come solo i grandi fenomeni sanno fare, ma dall’altro c’è un Pecco Bagnaia che non sta dando il minimo fastidio al compagno di squadra.

Il dramma di Pecco Bagnaia: la Ducati non c’entra nulla (Ansa – nextmoto.it)

L’italiano sa bene che non si tratta solo di una questione legata alla moto, ma da un punto di vista psicologico la situazione sta diventando insostenibile. All’inizio della gara del Mugello ha provato a mostrare tutta la propria voglia di imporsi con una serie di sorpassi ai danni del compagno, ma così facendo ha distrutto la moto.

Nel finale non aveva davvero più, tanto è vero che alla fine ha perso anche il podio finale in favore della Ducati VR46 di Fabio Di Giannantonio. Intanto però la situazione deve essere risolta il prima possibile, perché è evidente come la casa di Borgo Panigale non possa di certo andare avanti in questo modo per il resto della stagione e c’è molto di più che un problema tecnico.

Bagnaia e Marquez: quando la pressione è troppa

L’arrivo di Marc Marquez fin da subito è stato visto come una decisione chiara e netta da parte della Ducati, ovvero quella di voler puntare tutto su colui che è uno dei più grandi fenomeni mai visti in pista in MotoGP. Lo spagnolo è una presenza ingombrante e difficile da poter sostenere per chiunque, perché parliamo di uno in grado di elevare al massimo le prestazioni delle moto.

Bagnaia e Marquez: quando la pressione è troppa (Ansa – nextmoto.it)

Bagnaia in questo momento deve solo accettare di essere il secondo. Marquez è di un altro livello e lo è per tutti i piloti che ci sono attualmente in MotoGP e forse sarà ben difficile in futuro trovare un altro fenomeno del suo calibro. Pecco ha vinto tre Mondiali, ma non ha mai dato l’impressione di essere un cannibale come lo è Marc.

La GP25 è una moto che funziona e che va molto bene, lo si vede anche dai risultati delle VR46 di Di Giannantonio e Morbidelli. Avere Marquez nel box non è di certo facile, ma forse nessuno si aspettava 110 punti di margine dopo 9 gare. Per evitare il peggio dunque servirà un cambio di mentalità per Pecco.