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Il colosso italiano annuncia la chiusura: il motivo della decisione

Grosse novità nel mondo delle moto italiane, con il colosso che prende una decisione netta, con la chiusura di uno dei propri centri.

Il settore delle due ruote in Italia ricopre un ruolo essenziale nell’industria nazionale, considerando infatti come siano nate tantissime aziende di prestigio e come il Belpaese rappresenti lo Stato che produce il maggior numero di moto in Europa. Questi inoltre sono gli anni d’oro della Ducati nelle corse, il che permette anche di aumentare sensibilmente il richiamo dei clienti nelle versioni di serie.

Il colosso italiano annuncia la chiusura: il motivo della decisione (nextmoto.it)

Non è però solo il colosso emiliano che ha modo di beneficiare di questo blasone, perché si sa che i successi internazionali sono sempre anche un po’ nazionali. Il fascino delle moto italiane è sempre dietro l’angolo e soprattutto ci sono dei marchi che hanno fatto dell’esclusività e della capacità di curare i dettagli come uno dei propri principali punti di forza.

Una di queste è senza ombra di dubbio la MV Agusta, con il colosso della provincia di Varese che negli anni ha dimostrato di creare un vero e proprio impero. Negli ultimi mesi ha dovuto rivedere i propri piani a causa dell’addio da KTM, ma ora arriva un’altra notizia che cambia in modo importante le dinamiche interne.

MV Agusta chiude il CRC di San Marino: trasferimento a Varese

La MV Agusta si sa che è un colosso lombardo, ma ha avuto modo di espandersi in Italia…e in Europa. Perché San Marino è una Repubblica indipendente da anni e proprio qui vi era il Centro Ricerche Castiglioni. Circa venti persone vi lavoravano al proprio interno, con la fondazione del Centro che risale al 1993, per volere di Claudio Castiglioni e Massimo Tamburini, con i due che avevano lavorato nel COR, il Centro Operativo di Rimini.

MV Agusta chiude il CRC di San Marino: trasferimento a Varese (Twitter – nextmoto.it)

In principio era legato solo alla Cagiva, ma poi arrivò l’acquisizione anche di MV Agusta. Sono nate davvero tante moto in questo Centro, con la casa lombarda che ha avuto modo di beneficiare di alcuni eccellenti modelli come la F4 o la Brutale. La CRC però ora chiude i battenti dopo alcuni problemi e lunghi anni di alti e bassi.

Non si butta però via anni e anni di lavoro e di idee, perché MV Agusta sa bene l’importanza di questo Centro. Avverrà solo un cambiamento di locazione, con il Centro Ricerche Castiglioni che sarà così parte del Centro Stile di Schiranna, in modo tale da poter creare un legame sempre più diretto tra i vari reparti.