Il campione spagnolo della Honda passa alla Ducati? La voce che arriva è clamorosa

La Ducati è il grande sogno di tutti i piloti della MotoGP, anche di un pilota della Honda. L’indiscrezione è davvero interessante.

In casa Ducati non ci sono problemi particolari in questa fase storica della MotoGP, se non uno dei più belli, ovvero dover gestire l’abbondanza di piloti che vogliono guidare la splendida moto della casa di Borgo Panigale. Il dominio tecnico è netto, e non ci sono altre moto che permettono di giocarsi vittorie e titoli mondiali.

Mir addio Honda per la Ducati
MotoGP, tutti vogliono la Ducati (Ansa) – Nextmoto.it

Pecco Bagnaia è in netto vantaggio su tutti, ed ora sta viaggiando verso il secondo titolo iridato consecutivo, con Jorge Martin a -35 e Marco Bezzecchi a -36. I due ce la stanno mettendo davvero tutta, ma contrastare una superiorità tecnica di questo tipo, parlando della Ducati ufficiale, è davvero difficile.

Anche i team satelliti sono comunque molto ambiti, ed ora ci sono nuove e scottanti voci che vedono protagonista un campione spagnolo della Honda. Ecco di chi si tratta di preciso e dove potrebbe andare.

Ducati, c’è un altro “candidato” per la Desmosedici

In un’estate bollente come quella del 2023, si accende anche il mercato della MotoGP. La Ducati, come detto, è desiderata da tutti, ma in pista ci sono “solo” 8 posti a disposizione, di cui alcuni vanno ancora assegnati per il prossimo anno. La sella più a rischio, e non potrebbe essere altrimenti, è quella di Fabio Di Giannantonio, che non è mai stato competitivo con il Team Gresini.

Il rider capitolino che lo scorso anno fece segnare la pole position al Mugello, vuole restare in MotoGP ma, da parte su,a serve un netto cambio di passo. Secondo quanto sta arrivando dalla Spagna, pare che ora il favorito per prendere il suo posto ed affiancare Alex Marquez al Gresini Racing sia Joan Mir, appena arrivato nel team ufficiale Honda.

Joan Mir dalla Honda alla Ducati
Mir, feeling mai nato con la Honda (Ansa) – Nextmoto.it

Il campione del mondo del 2020 non ha mai trovato il feeling con la RC213V, ed è caduto in numerose occasioni, sino ad infortunarsi in quel del Mugello. Mir ha saltato le tappe di Sachsenring ed Assen, ed è in seria difficoltà con questa moto. Passare da un mezzo dolce e che accarezzava le curve come la Suzuki alla scorbutica Honda sembrava molto complesso, e la pista ha purtroppo confermato quello che ci aspettavamo.

Va però detto che la sella di “Diggia” è ambita anche da Franco Morbidelli, che di sicuro non guiderà più per la Yamaha il prossimo anno. Al suo posto arriverà Alex Rins, l’altro ex Suzuki che quest’anno ha corso con il team di Lucio Cecchinello, riportando la Honda al successo con l’impresa di Austin.

La Ducati resta comunque il sogno più grande per tutti, e per “Morbido” è una delle occasioni per proseguire in MotoGP. Il suo destino è diviso tra il team Gresini e quello di Valentino Rossi, che però dovrebbe riconfermare sia Marco Bezzecchi che Luca Marini, chiudendo le porte a Franco, il quale deve trovare altre soluzioni.

Intanto Mir, dopo l’infortunio, tornerà in pista nel weekend di Silverstone. L’obiettivo è, almeno, di piazzarsi, “impresa” che non gli è mai riuscita finora.

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