L’Italia si appresta a vivere grossi cambiamenti per ciò che concerne la mobilità e gli autovelox dal 12 giugno si rivoluzionano.
Non è un periodo semplice per gli italiani, considerando infatti come si stia andando verso una serie di continue innovazioni anche dei sistemi di controllo. La sicurezza deve sempre essere messa al primo posto ed è per questo motivo che da anni sono presenti gli autovelox nelle strade italiane.
Il problema però è che, con la scusa della sicurezza, per troppi anni molti Comuni hanno deciso di tradire la fiducia dei cittadini. Infatti in Italia oltre il 50% degli autovelox presenti sulle strade non ha ricevuto l’omologazione finale per avere la certezza che il suo funzionamento fosse impeccabile.
L’autovelox che non è omologato non può dunque essere una soluzione che permette di rendere più sicure le strade, ma rischia solo di essere causa di multe e sanzioni. Così facendo non si sprona di certo il cittadino a essere attento e rispettare la Legge, con limiti di velocità troppo bassi per certe strade che causano dunque solo malumore e poca fiducia, ma dal 12 giugno le cose devono cambiare.
Il 12 giugno sarà una data importante gli automobilisti, considerando infatti come ci si appresta a vivere una rivoluzione vera e propria. Infatti i Comuni dovranno seguire dei passaggi molto più rigidi per l‘installazione di questi sistemi di sicurezza, con l’omologazione che è il primo punto che deve essere tenuto in considerazione.
Senza di esso non sarà possibile installare alcun autovelox e inoltre i Comuni dovranno rimuovere tutti quelli che sono presenti in modo illecito. Inoltre cala sensibilmente l’opinione del Comune per l’installazione degli autovelox, con questi che ora saranno proposti al Prefetto e sarà solo lui, in base alle valutazioni sui dati e sugli incidenti di una determinata strada, che potrà dare il via libera o meno per l’installazione dell’autovelox.
In questo modo i Comuni dovranno dire addio alla pratica ormai sempre più consueta di disseminare, nemmeno fossero pollicino, autovelox su tutte le strade. In questi ultimi mesi sono arrivati già i primi parerei negativi da parte dei Prefetti e ci sono davvero tutte le carte in regola per dare il via a una rivoluzione epocale per quanto riguarda il settore della mobilità in Italia.