Honda ha finalmente presentato al pubblico la versione 2012 della CBR 1000 RR, la moto sportiva che dal 1992 continua a dare soddisfazioni non indifferenti non solo al colosso giapponese delle due ruote ma anche ai centauri che possono permettersi di salire in sella ad una delle migliori motociclette mai realizzate dai costruttori giapponesi.
A fare da sfondo all’evento sono state le celebrazioni imolesi che Honda ha preparato in onore del modello stesso e la 24 Ore di Le Mans, prova fondamentale per il mondiale endurance svoltasi sul tracciato francese, mentre il ruolo dei padrini è toccato a Jonathan Rea e a John McGuiness, piloti che difendono i colori della casa di Tokyo rispettivamente nel World SBK e nel World Endurance Championship.
Dal punto di vista tecnico, la moto sportiva di casa Honda presenta poche ma interessanti novità: in particolare il reparto sospensioni è ora interamente marchiato Showa e presenta all’anteriore la forcella Big Piston Fork e l’ammortizzatore Balance Free Rear Cushion (che assicurano alla moto una migliore stabilità e tenuta di strada in ogni condizione), mentre le ruote presentano cerchi in alluminio pressofuso a dodici razze.
Interessanti anche il nuovo sistema di iniezione elettronica PGM-DSFI (Programmed Dual Sequential Fuel Injection), caratterizzato da mappature più precise (specialmente per gestire le piccole aperture del gas) e la nuova strumentazione, più ricca e completamente digitale.
Infine rivista anche la parte estetica, ora caratterizzata da carene ottimizzate dal punto di vista aerodinamico, da cupolino e gruppo ottico anteriore completamente nuovi e da un codino molto più aggressivo.
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