Momento di paura e di crisi per la Harley Davidson, con il colosso che ora deve fare i conti con grossi problemi interni.
Quando si parla dell’élite assoluta nel mondo delle moto, non si può di certo non inserire la Harley Davidson. Il colosso di Milwaukee è senza dubbio una di quelle realtà che hanno saputo imporsi a livello internazionale come poche altre, dando vita a delle moto che hanno saputo di fatto creare un nuovo concetto di guida.
Possedere una Harley è infatti ben oltre al semplice fatto di avere una moto, ma significa di fatto essersi legato in modo indissolubile con una filosofia di vita. Un marchio che ha dato vita a una serie di gruppi che sono unici nel loro genere, con tantissimi appassionati che hanno scelto questa azienda anche per esprimere i loro sentimenti e le loro passioni.
Non ci sono dubbi sul fatto che molti abbiano desistito negli anni a causa di prezzi spesso molto elevati, ma ora i problemi non mancano. Oltre al discorso dei possibili controdazi europei nei confronti degli USA, il che porterebbe a vedersi impennare ancora di più i costi per queste moto, ora giungono delle accuse davvero molto pesanti.
Il CEO della Harley Davidson Jochen Zeitz ha di recente consegnato le proprie dimissioni, ma fino a quando non si troverà un sostituto sarà ancora lui a capo della casa di Milwaukee. I problemi però non mancano di certo e lo si vede anche da ciò che sta succedendo con il fondo H Partners, ovvero uno dei principali azionisti.
Questi infatti, come si evince da motoblog.it, hanno mosso delle accuse davvero molto pesanti nei confronti della Harley Davidson, soprattutto contro Zeitz e i consiglieri Sara Levinson e Thomas Linebarger. Infatti sembra che questi tre abbiano portato avanti una serie di trattative segrete con degli investitori da loro selezionati, in moto tale da poter avere il sostegno necessario per la rielezione nel consiglio di amministrazione.
Un’accusa davvero molto grave e che rischia di essere una bomba che stravolgerebbe il mondo harleysta. Infatti, se saranno confermate queste accuse, non è da escludere il fatto che avverrà una rivoluzione all’interno del CDA, il che potrebbe comportare dei grossi e sensibili cambi di programma per la casa americana.