Matteo Salvini ha dato vita a dei grossi cambiamenti e ora sta raccogliendo i risultati.
Il Codice della Strada ha subito delle importanti innovazioni negli ultimi mesi e a dicembre si è parlato moltissimo dalle modifiche che ha portato avanti Matteo Salvini. Una scelta che ha diviso l’opinione pubblica, perché se è innegabile il fatto che si sia cercato di abbattere il numero di incidenti, allo stesso tempo sono netti gli aumenti delle sanzioni.
Sono molti coloro che ritengono che non sia la soluzione migliore quella di creare un deterrente come la multa per poter educare la cittadinanza. Alla fine però i dati sembrano dare ragione al Ministro, perché quando si parla della vita delle persone non conta come ci si arriva, ma sono importanti i risultati.
Il MIT infatti ha evidenziato come siano in netto miglioramento i dati sugli incidenti e dopo 6 mesi dalla sua istituzione si possono iniziare a trarre le prime conclusioni. Naturalmente si dovrà valutare il tutto sul lungo periodo e soprattutto quando gli italiani avranno ormai assimilato il nuovo CdS, ma per il momento non si può dire nulla di negativo.
Dopo i primi 6 mesi sono emersi nuovi dati legati agli incidenti in strada e nel paragone con il 2024 si può dire che i risultati stanno premiando il Governo per il cambio di Codice della Strada. Uno dei punti essenziali che deve essere tenuto in considerazione è quello legato al netto calo di morti dell’8,7%, passando così da 634 a 579, comunque sempre troppi.
Si riduce anche il numero dei feriti in strada, con il passaggio che è da 20.075 a 18.960, dunque una riduzione del 5,6%. Anche gli incidenti in generale, a prescindere dal fatto che abbiano comportato dei danni a persone, hanno subito un buon calo del 4%, il che evidenzia dunque come ci sia maggiore attenzione.
Il Codice della Strada dunque sta ottenendo i risultati sperati, con l’intento che deve essere quello di rendere normale per i cittadini adottare una guida accorta e sicura, a prescindere dal fatto che si prenda o meno la multa. La stretta su alcol e uso di smartphone alla guida è sacrosanta, e come è diventata nel tempo comune e normale l’uso della cintura di sicurezza, la speranza è che anche questi due aspetti possano diventare sempre più comuni.