Giallo in casa Yamaha: è sotto indagine, c’è una novità clamorosa

La Yamaha sta attraversando una fase molto complessa, in pista e fuori. Ecco cosa è accaduto con dei test che sono stati, clamorosamente, falsificati.

La Casa di Iwata è finita nel mirino del Ministero giapponese del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo (MLIT) a causa di presunte irregolarità in alcuni modelli. Questa ispezione ha fatto seguito ad una una serie di scoperte già avvenute con altri produttori nipponici. E’ iniziata una vera e propria indagine a tappeto su tantissimi marchi giapponesi.

Giallo in casa Yamaha
Problemi per la Yamaha (Adobe) Nextmoto.it

Ad Iwata hanno visto arrivare gli ispettori del MLIT che hanno smascherato delle irregolarità. Sono emersi dei dati sulle prestazioni falsificate, in relazione ai test sul sound dei modelli di scooter YZF-R1, YZF-R3 e TMAX. Dalle prime analisi è emerso che questi modelli, in totale, sono circa 7.500. L’indagine sulla Yamaha è avvenuto dopo un’altra ispezione effettuata presso le sedi della Toyota. Il colosso delle auto è stato trovato con delle incongruenze nei dati prestazionali svelati da diverse aziende del settore. Nelle prossime settimane le ispezioni si estenderanno anche a Mazda, Honda e Suzuki.

Marcia indietro Yamaha

Il brand giapponese ha riconosciuto il problema e si è scusata per le falsificazioni dei test sul rumore. In misura precauzionale ha interrotto la produzione dei modelli TMAX e YZF-R3 e ha dichiarato la sospensione della produzione persino della YZF-R1, durante lo svolgimento dell’indagine, provando a ridurre l’impatto sui clienti per non avere problemi di sfiducia pubblica. Una brutta pagina per un mito al passo d’addio.

Marcia indietro Yamaha
Novità in casa Yamaha (Adobe) Nextmoto.it

Nel 2023, Daihatsu, un marchio del Gruppo della Toyota, è stata coinvolto in uno scandalo sui test di sicurezza che ha portato il MLIT a perfezionare la revisione più rigorosa dei dati sulle performance dei veicoli in Giappone. I giapponesi sono noti per la loro meticolosità. I risultati di questi test saranno pubblicati per mantenere la trasparenza con il pubblico. Lo scandalo potrebbe avere una fortissima ripercussione sulla reputazione del brand dei tre diapason.

Sul piano dell’immagine la Yamaha ha già fatto dei clamorosi passi indietro. Nel motociclismo non sono più arrivati risultati di spessore. Ora l’impatto sul prodotto stradale sarà immenso. La trasparenza e l’integrità nei test delle prestazioni sono essenziali per la sicurezza dei consumatori e la credibilità dell’intero mercato giapponese. Le future azioni che saranno condotte per altri marchi rappresenteranno un momento essenziale nello sviluppo di standard qualitativi generali.

Gestione cookie