Finisce in rosso la famiglia Berlusconi, stanno perdendo tutti i soldi: senza Silvio non è più lo stesso

Conti in rosso per la famiglia Berlusconi, con la morte di Silvio che si sta facendo sentire.

A prescindere dal fatto che si sia stati o meno un suo sostenitore politico, ci sono davvero ben pochi dubbi sul fatto che Silvio Berlusconi abbia rappresentato l’Italia come poche altre figure al mondo. Un uomo che ha avuto un ruolo nell’imprenditoria europea unica nel proprio genere e che ha fatto della comunicazione il proprio punto di forza.

Mediaset era diventata una delle più grandi realtà continentali, tanto da portare avanti degli accordi anche con delle reti straniere per la programmazione dei propri palinsesti. Inoltre sono tante le aziende che hanno avuto grandi benefici per merito di Silvio Berlusconi, con l’imprenditore che ha lasciato un impero alla famiglia.

Ora la situazione si è fatta però sempre più complicata, perché a distanza di due anni dalla sua morte, la situazione si sta facendo complesso nella gestione dell’impero della famiglia. Lo si vede infatti con quello che sta accadendo con la Dolcedrago, con questa holding immobiliare che è proprietà dei cinque eredi di Silvio, con la situazione che si è fatta davvero complessa.

Dolcedrago in rosso: perdite per più di 70 milioni

La situazione per la Dolcedrago è davvero molto complicata, considerando infatti come di recente si è tenuta la riunione con i soci dell’azienda e a guidare il tutto c’era il presidente Giuseppe Spinelli. Questi ha infatti deciso di ripianare di tasca propria, come si legge dalle pagine di affaritaliani.it, le pesanti perdita di 7,1 milioni di euro del 2024, ma non basta ancora.

Il bilancio piange, tanto è vero che nel precedente esercizio sono stati registrati 70,4 milioni di euro di rosso. Sono diverse le motivazioni che hanno portato a questo crollo, ma è bene specificare come si stia lavorando da diversi anni per migliorare la situazione aziendale, visto come in precedenza i debiti erano a 203,7 milioni.

A cambiare tutto ci ha pensato la vendita dell’ex controllata Immobiliare Idra, con questa che l’hanno ceduta alla Fininvest Real Estate & Services, totalmente in mano a Fininvest. In questo modo di debiti sono passati a 92,2 milioni, mentre i debiti verso i soci sono passati dagli 89 della fine del 2024 a circa 14, visto come nei primi mesi del 2025 si parla di rimborsi per 75 milioni.