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Ferrari, svelata la due ruote che ha fatto impazzire gli appassionati del Cavallino

La Ferrari è un marchio di spicco delle auto. Non siamo abituati a pensarla con le due ruote, anche se questa esiste davvero.

Possiamo dire che ci sono veramente pochi dubbi sul fatto che la Ferrari sia un marchio storico. Impossibile non averne sentito parlare, quantomeno una volta nella vita. Il brand italiano, dedito all’automobilismo, ha da decenni un successo planetario. Tuttavia, per un appassionato di motociclismo, e/o un motociclista vero e proprio, non è così attraente come un amante dell’auto.

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Anche se quella che vedremo quest’oggi, vi lascerà semplicemente a bocca aperta. Tanto da farvi rimanere increduli; del resto, non si tratta di una storia così diffusa fra le due ruote. E se è famosa, strano ma vero parlando di Ferrari, non lo è certamente per un motivo positivo.

Ti chiami Ferrari, il prezzo sale: tale modello è finito all’asta nel 2012

Prima di approfondire le caratteristiche di questo veicolo tanto particolare, è bene sapere che venne battuto all’asta nel 2012. Parliamo della Ferrari 900, l’unica motocicletta della storia del cavallino rampante. Il prezzo di vendita finale salì fino ad oltre 100mila euro. Una cifra non indifferente sicuramente, ma che un compratore è stato disposto a spendere, dopo che nel 2008 tale modello era stato messo sul piatto per circa 220.000 euro.

Un movimento commerciale finito malissimo. Ma un’asta tira l’altra, per questa Ferrari che era stata messa in vendita anche su eBay, e con scarsi risultati, ad un prezzo ancora più elevato (circa 300mila euro). In ogni caso, si tratta di un modello talmente unico che il suo nuovo proprietario non poteva proprio farselo sfuggire.

Rimane comunque marchiato Ferrari. Ma perché è così poco apprezzato? La sua storia è anche decisamente attraente, tuttavia a Maranello il risultato è stato incredibilmente deludente. Proprio negli stabilimenti dove siamo stati spesso abituati a vedere soltanto realizzazioni straordinarie. In questo caso, però, qualcosa è andato storto.

Ferrari 900: un modello poco amato: storia e caratteristiche

Quando si parla di Ferrari, sembra quasi scontato rifarci ad una sorta di eccellenza estetica, qualitativa e stilistica di un mezzo a motore. Non è però, a quanto pare, stato così anche per la Ferrari 900. L’unica moto mai prodotta a Maranello. Una realizzazione nata nel 1990, con Piero Ferrari che venne contattato dall’ingegnere David Kay della David Key Engeneering; quest’ultimo gli chiese di poter utilizzare il logo Ferrari per il suo progetto di moto prestazionale.

Si trattava di un tributo al costruttore italiano ed in special modo ad Enzo ferrari, scomparso qualche anno prima. La motocicletta venne costruita, rimanendo però unica nel suo genere, nonostante uno sviluppo di tremila ore di lavoro completato nel 1995. Venne equipaggiata con un motore da 900 cc quattro cilindri in linea raffreddato ad aria, capace di erogare fino a 105 Cv di potenza massima.

Ferrari 900: non fu un successo (Web source) nextmoto.it

Il propulsore è abbinato ad un cambio a 5 rapporti. Come dimenticare poi il telaio tubolare in acciaio, le carene in alluminio – così come il motore – l’impianto frenante Brembo e anche la strumentazione digitale. Il peso del mezzo superava di poco i 170 chilogrammi, con una velocità di punta capace di arrivare fino a 265 chilometri orari.

Anche se, a dir la verità, non essendo mai uscita in commercio – rimase un prototipo – non è mai stato possibile verificare la bontà di questi dati. Non fu assolutamente un successo, anzi. Segno che pure un marchio come la Ferrari può avere qualche intoppo.