La decisione è stata presa dalla Federazione Internazionale Motociclismo per ragioni legate alla crisi economica che complessivamente sta ancora colpendo il settore delle due ruote: le alternative, vista l’impossibilità di continuare la competizione, erano quelle di annullare tutto o di assegnare l’iride al pilota che comandava la generale dopo le prime due prove e alla fine la FIM ha optato per quest’ultima scelta.
Sul podio sono arrivati anche Joakim Ljunggren e Mika Ahola, rispettivamente secondo e terzo con 86 e 73 punti contro i 103 del vincitore.
Di certo comunque Taddy Blazusiak non ha demeritato questo suo secondo titolo consecutivo nella specialità: nella gara genovese è stato autore di una spettacolare rimonta post caduta, mentre a Barcellona non ha praticamente avuto rivali ed è riuscito a vincere tutte e tre le gare in programma, tanto che i pronostici lo indicavano comunque come il principale favorito per la vittoria finale a causa delle sue prestazioni e del suo palmares in cui spiccano due titoli nell’AMA Endurocross e la prestigiosa vittoria all’Erzberg Rodeo.