Ecobonus 2024, così risparmi davvero sullo scooter: occhio a non farvi fregare

L’ecobonus per il 2024 è arrivato, ma bisogna seguire una procedura specifica affinché si ottengano dei reali vantaggi e risparmi per l’acquisto di nuovi scooter.

Per l’Italia l’ecobonus stanziato, che consentirà l’acquisto sia di vetture elettriche ma anche per moto e scooter alimentati da motori tradizionali, vale circa 50 milioni di euro per il mercato delle due ruote. Il contributo varierà nella sua quantità a seconda del tipo di veicolo che si decide di acquistare e anche in base a quello che sarà o meno offerto in rottamazione. Perciò bisogna seguire con attenzione le varie specifiche, al fine di non cadere in errore e ottenere i vantaggi massimi.

Come ottenere l'ecobonus per moto e scooter
Ecobonus, come funziona per scooter e moto (ANSA) – nextmoto

 

Il 2023 si è rivelato un anno interessante dal punto di vista del mercato delle due ruote a motore, ma l’ambizione principale per il futuro è che l’incremento sia significativo anche per le immatricolazioni dei modelli elettrici, i quali non riescono ancora a imporsi secondo gli stessi ritmi delle tecnologie tradizionali. Il mercato green delle vetture a due ruote ha sofferto molto nei dodici mesi appena trascorsi, ma i bonus potrebbero spingere verso una rinnovata direzione.

Sono stati stanziati 10 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente per le moto e gli scooter elettrici. Saranno in totale 50 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro destinati ai motori endotermici. Il veicolo che si possiede e quello che si andrà a scegliere determineranno la somma del contributo statale che si otterrà al momento dell’acquisto. Se il mezzo che si cede è particolarmente inquinante, aumenteranno anche i vantaggi. Di base, attraverso il bonus, coloro che si accingeranno a comprare un nuovo mezzo a due ruote, approfitteranno del 40% di riduzione del prezzo rispetto a quello in listino. Fino a 4.000 euro totali, IVA esclusa.

Ecobonus, novità e vantaggi per moto e scooter in Italia

Se la vettura a due ruote che si decide di rottamare rientra nella categoria L omologato nelle classi ambientali fino a E3, compreso d’IVA si giunge a un risparmio massimo di 4.880 euro. Se, invece, non si possiede un veicolo da rottamare, la quota del contributo scalerà in percentuale ed equivarrà al 30% del prezzo di listino, quindi senza IVA massimo 3.000 euro di risparmio. Quando si fa riferimento ai motori endotermici – quindi agli altri 5 milioni di euro stanziati – le categorie considerate sono L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 e consentiranno un risparmio fino a 2.500 euro con contestuale rottamazione di un motoveicolo della categoria L intestato da almeno un anno.

Come funziona l'ecobonus per acquisto di moto e scooter
Ecobonus 2024, come funziona per moto e scooter (ANSA) – nextmoto

 

Analogamente agli anni precedenti, non bisogna seguire alcuna procedura specifica per ottenere l’ecobonus. Il contributo sarà uno sconto elargito direttamente dal venditore, al quale invece è attribuito l’impegno di registrarsi alla piattaforma e prenotare il bonus per ogni moto/scooter vendute, confermando l’operazione in un massimo di 180 giorni.

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