La prima motocicletta ad energia solare è qui e sembra venuta fuori da un film di fantascienza. Il futuro è davvero arrivato? Ecco svelato tutto, gli appassionati sono spiazzati
Se l’elettrico sta letteralmente prendendo piede nel settore delle quattro ruote, lo stesso non può dirsi in quello delle due. Eccezion fatta per gli scooter, il concetto di motocicletta EV non scalda troppo gli appassionati e i cultori dei motori, ancora largamente affezionati al concetto tradizionale di propulsore. Eppure, non sono poche le case produttrici che, nonostante tutto, stanno provando ad invertire questa tendenza. A rischio anche di alzare fin troppo la posta in palio. 
È il caso di Spy Motorcycles, che vuole candidarsi come la Tesla delle due ruote. L’azienda californiana, con sede a San Diego, ha messo in vendita dal calare del 2022 una motocicletta davvero rivoluzionaria. Come avrete potuto già intuire dal titolo, si tratta della prima moto al mondo che monta pannelli solari per l’alimentazione e la ricarica della batteria. Un concetto quasi da fantascienza, ma che per il CEO di Spy Motorcycles, Dylan Welch, si tratta di normale evoluzione: “Abbiamo voluto creare qualcosa capace di trasportare le persone nei piccoli spostamenti, in maniera sicura e senza svenarsi alla pompa di benzina”.
Spy Motorcycles, ecco come è fatta la prima moto con pannelli solari
Concept da Blade Runner, ma linee estremamente classiche. A vederla, Spy Motorcycle assomiglia ad una normale naked di taglia piccola. È paragonabile ad una moto di piccolissima cilindrata, con un’autonomia di 125 miglia (circa 201 chilometri, ndr) e una velocità massima di 40 mph (circa 60 km/h). Per ricaricarla alla presa, occorrono circa 6 ore, ma qui avviene la magia: grazie ai pannelli solari posizionati sul serbatoio, è possibile ricaricare la batteria mentre si è in giro oppure durante il parcheggio.
Un po’ scooter, un po’ e-bike e un po’ motocicletta: Spy Motorcycle sa cosa vuole fare da grande, senza troppi grilli per la testa. Vuole rappresentare una soluzione valida e sicura per la mobilità urbana, perlopiù per piccoli spostamenti e per brevi tratte quotidiane. Nessuna velleità da cruiser o da globe-trotter, tutt’altro. Quanto costa la prima moto al mondo con pannelli solari installati? Non è esplicitato, ma è possibile consultare sul sito dell’azienda la possibilità di prenotarne una. E voi, sareste curiosi di provarne una? Oppure siete ancora affezionati al fascino del carburatore e del motore tradizionale?
