Il manager ha tirato in ballo anche Marc Marquez, con una rivelazione che sembra essere davvero agghiacciante. I tifosi dello spagnolo sono a bocca aperta
Il #93 non ha rivali in questo campionato e sta puntando dritto alla conquista del titolo con quattro o cinque gare d’anticipo. Il suo strapotere fa tremare anche i record di Valentino Rossi, anche perché il prossimo anno Marc sarà ancora l’uomo da battere.
La Ducati si è presentata quest’anno con aggiornamenti specifici ma non sconvolgenti. La GP25 è una semplice evoluzione della moto dello scorso anno, sia per quanto riguarda aspetti di ciclistica che aerodinamici. Anche l’elettronica ha subito uno step evolutivo ma non trascendentale. Di certo la gestione delle gomme, gli assetti e la guidabilità sono cambiati, così come abbiamo visto dal rendimento di Pecco Bagnaia. Per lui è stato molto più complicato che per Marquez riuscire a mettersi a posto con il bilanciamento, trovando sempre poca fiducia nell’anteriore.
Il fenomeno di Cervera ha cancellato tutte le perplessità sulla moto di questa stagione, che solo lui riesce a portare al limite in questo modo. Ricordiamo che anche Fabio Di Giannantonio dispone di una versione aggiornata, ma non sembra avere questo grande vantaggio sul compagno di squadra Franco Morbidelli, che usufruisce della moto 2024. Questo deve farci capire che è proprio Marc ad averci messo del suo e la Ducati, nella persona di Gigi Dall’Igna, dovrebbe ringraziarlo a più riprese.
Carlo Pernat analizza l’anno della Ducati: “Marquez è stata un’ancora di salvezza”
Analizzando questa situazione lo stesso Carlo Pernat, storico manager del paddock, ha dichiarato nel suo punto su GPOne dopo il GP di Brno: “Anche Di Giannantonio, e non solo Bagnaia, ha avuto problemi, come se non capisse nulla della moto. L’unico che va forte è Marquez, ma questo perché è un fenomeno che supera i problemi”.
Poi ha aggiunto: “Lui punta a tutti i record. Ha vinto per la quinta volta consecutiva come mai nessuno prima e come già aveva fatto con la Honda. Lui va oltre i limiti della moto”. L’Aprilia dal canto suo ha fatto un ottimo lavoro con Marco Bezzecchi, tornato competitivo nelle ultime settimane e con Martin finalmente in grado di scendere in pista. C’è una grande curiosità per vedere questa seconda metà di campionato, non tanto per la lotta al vertice, quanto per i rapporti di forza tra le varie squadre. Senza Marquez per la Ducati e per Dall’Igna poteva essere tutt’altro che un dominio.
