Dalla+bancarotta+alla+salvezza%3A+il+colosso+europeo+riparte+grazie+agli+USA
nextmotoit
/articolo/dalla-bancarotta-alla-salvezza-il-colosso-europeo-riparte-grazie-agli-usa/64594/amp/
Featured

Dalla bancarotta alla salvezza: il colosso europeo riparte grazie agli USA

Il colosso europeo ha modo di rilanciarsi e lo fa grazie agli USA.

Da un po’ di anni a questa parte l’industria automobilistica europea sta indubbiamente subendo una serie di importanti cambiamenti che stanno rivoluzionando il settore. Non tutti stanno apprezzando fino in fondo queste modifiche, tanto è vero che sono molti che stanno chiedendo delle novità all’Europa per poter rallentare un processo che al momento prevede grossi limiti.

Dalla bancarotta alla salvezza: il colosso europeo riparte grazie agli USA (nextmoto.it)

Il settore dell’elettrico non è mai realmente decollato e questo non ha fatto altro se non causare una serie di pesanti rallentamenti in fase di vendita per le aziende. Ci sono anche dei colossi che hanno dovuto fare i conti con una situazione sempre più spinosa, con la produzione di sole batterie elettriche che non si è di certo rivelata la migliore delle scelte.

Lo sa molto bene la Northvolt, con questo colosso svedese che per molti avrebbe dovuto rappresentare la salvezza e la soluzione per i mali dell’Europa riguardanti la mancanza di materiale per la produzione di batterie. Il risultato però è stato di una pesante crisi con tanto di istanza di fallimento, ma ora le cose sono cambiate grazie all’intervento diretto di un colosso statunitense.

Lyten salva la Northvolt: arriva il maxi investimento

Ancora una volta sono gli USA a guardare con occhio benevolo l’Europa e dare un mano a una delle grandi aziende in crisi. La Northvolt infatti stava per imporsi come la regina del settore delle batterie per auto elettriche del Vecchio Continente, prima di giungere allo stop alla produzione alla fine del 2024 e dichiarare bancarotta a marzo 2025.

Lyten salva la Northvolt: arriva il maxi investimento (Ansa – nextmoto.it)

Ora però il progetto avrà modo di ripartire e lo farà grazie all’intervento che sta portando avanti la Lyten. Il colosso statunitense infatti avrà modo di essere aiutata anche da altre aziende, tra cui Stellantis come si legge su insideevs.it. L’intento è quello di rimettere assieme i cocci dell’azienda svedese il prima possibile, in modo tale da poter ripartire con la produzione e la consegna di batterie al litio già a partire da gennaio 2026.

Non si conoscono i dettagli economici dell’operazione, anche se il CEO di Lyten, ovvero Dan Cook, non ha negato il fatto di aver ricevuto un forte sconto. In un primo momento Lyten acquisterà gli stabilimenti in Svezia e Germania, prima di mettere le mani anche su quello canadese.