Dakar 2011: Aprilia, BMW e KTM affilano le armi

Dakar 2010: un pilota impegnato in un deserto sudamericano
Alcune case costruttrici hanno già cominciato a preparare i loro piani in vista della prossima edizione della Dakar, dove tutte vogliono ben figurare dato che si tratta dell’evento principale del cross country rally mondiale e di una vetrina internazionale in cui tutti i protagonisti vogliono fare bene e portare a casa risultati di prestigio per se stessi e per la casa che fornisce loro moto in grado di sfidare le più insidiose trappole dell’America del Sud.

In particolare, Aprilia mette a disposizione dei suoi piloti privati un pacchetto assistenza che comprende ricambi e possibilità di lavorare con un meccanico del team Aprilia Giofil, arrivato terzo alla Dakar dello scorso anno (vinta dalla KTM di Cyril Despres) e primo al Rally di Tunisia sempre con Chaleco Lopez
 
BMW, dal canto suo, ha messo a segno un bel colpo riuscendo a mettere sotto contratto David Frétigné, pilota francese della Yamaha da ben 11 anni, vincitore di ben tre Dakar nella categoria 450 cc e pluridecorato campione mondiale di enduro
 
Ma KTM è riuscita a fare ancora meglio: la casa austriaca, dopo lunghe e complesse trattative, ha rinnovato il suo sodalizio sia con Cyril Despres che con Marc Coma, recente vincitore del Sardegna Rally Race; i due piloti, dominatori della corsa dal 2001 al 2010, avranno ciascuno un proprio team ufficiale e potranno scegliere personalmente i componenti stessi dei loro team. 
 
Insomma l’impegno delle tre case è massimo fin da ora per arrivare pronto all’edizione 2011 della Dakar e cercare la vittoria; comunque la conferma di Despres e Coma in KTM fa pensare che anche quest’anno il discorso Dakar sarà un affare a due tra il transalpino e l’iberico per la gioia della casa austriaca.

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