La Dacia alza il livello delle proprie auto, ma ora deve stare attenta a una grande rivale.
In questi ultimi anni non vi è davvero dubbio alcuno sul fatto che nessuno abbia la possibilità di avvicinarsi alle vendite della Dacia in Europa. Il marchio rumeno ha fatto bingo, in quanto si è imposto sul mercato con delle auto a basso costo, ma che allo stesso tempo erano davvero di eccellente spessore.
Lo si vede anche da come negli ultimi tempi abbia alzato sensibilmente l’asticella, tanto è vero che con la Bigster ha dato vita a un gioiello. Un SUV di indubbio valore e caratura, con un motore 4 cilindri da 1800 di cilindrata e che ha rappresentato un grande salto di qualità per la casa rumena.
Ora però sono sempre di più le aziende che stanno cercando di mettergli i bastoni tra le ruote e lo si vede anche con il caso di un marchio che da tempo sembrava essere sparito dalla circolazione. La Lada infatti sta pagando le sanzioni alla Russia, con il suo sviluppo che è solo a livello nazionale, ma ora ha modo di regalare al mondo un SUV davvero di rara bellezza.
Questa volta è la Lada a far parlare di sé con il lancio sul mercato di un SUV di indubbio valore come l’Azimut. Un modello che si presenta anche a basso costo, dato che in terra russo lo si potrà richiedere con una spesa molto contenuta di soli 2,5 milioni di Rubli, il che corrisponde dunque a 29 mila euro.
Siamo di fronte a un modello affidabile da un punto di vista motoristico, con questi che si presenta nella versione basilare con un 1600 di cilindrata da 120 cavalli. Interessante però anche la seconda versione, con questa che invece si stanzia su di un più che valido 1800 da 132 cavalli.
Non mancano anche gli sviluppi tecnologici, con la versione di serie che prevede l’accensione con il sistema keyeless e inoltre sarà munito anche di tettuccio panoramico. Bene anche la possibilità di usufruire della visione a 360°. Un SUV dunque al passo con i tempi e chissà se in futuro, una volta sistemati i rapporti con la Russia, non potrà arrivare anche da noi.