Dovete controllare immediatamente il libretto di circolazione della vostra automobile, perché rischiate di non poter circolare fra pochissimo tempo
Mancano solo tre mesi e se trovate quel codice all’interno del vostro libretto dovete sospendere la circolazione con la vostra automobile. Un bel problema per chi deve spostarsi in città e usa quotidianamente la macchina per andare a lavoro.
I regolamenti per la circolazione cambiano in continuo come si sa e prima o poi bisogna adeguarsi. In base al tasso di inquinamento del proprio modello si va incontro a dei limiti di circolazione (ad esempio nei centri storici delle nostre città), fino allo stop definitivo. Per non parcheggiare per sempre la nostra vettura in garage bisogna tenere d’occhio sempre di che modello disponiamo e verificare che gli aggiornamenti sulle norme non coinvolgano anche noi stessi.
Ad esempio oggi vogliamo parlare di un ulteriore blocco in arrivo, che entrerà in vigore il prossimo mese di ottobre 2025. Dal primo del decimo mese dell’anno corrente, Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna bloccheranno la circolazione a tutte le auto diesel Euro 5. Questo riguarderà tutti i Comuni con più di 30 mila abitanti fino al 15 aprile 2026. Si tratta quindi di una mossa che impatterà su tantissimi automobilisti, costretti a rivedere i propri piani e magari a dover acquistare una nuova automobile a breve.
Secondo quanto pubblicato dall’Annuario Statistico ACI 2025, il parco auto italiano continua ad invecchiare e l’età media è arrivata a 13 anni. Basta considerare che le vetture tra Euro 0 a Euro 3, che hanno almeno 19 anni, sono il 24% circa del totale. Nel caso delle Euro 5, si tratta di vetture immatricolate tra il 2011 e il 2015.
Lo stop delle auto diesel Euro 5 è stato stabilito dal decreto legge numero 121 del 2023 e sarà appunto effettivo dal primo ottobre 2025. In realtà, lil divieto di circolazione riguarda i giorni feriali nella fascia oraria 8.30-18.30.
Per verificare se il nostro mezzo rientra in quelli che riceveranno il blocco, basta prendere il libretto di circolazione e verificare quanto riportato al punto V.9 (direttiva o regolamento Ue in relazione alla classe di emissioni). Altrimenti possiamo affidarci alla via tecnologica e andare sul sito dedicato del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Occhio perché se non si rispettano le regole si va incontro ad multe che variano dai 163 ai 679 euro, con possibile sospensione della patente in caso di infrazione reiterata.