Hiroshi Aoyama è campione del mondo. Questo è il verdetto sancito dal gp di Valencia classe 250. Il giapponese ha coronato dunque il sogno che insegue da parecchi anni. Niente da fare invece per Simoncelli, che è caduto a sette giri dalla conclusione della gara.
Non si può però affermare che il
gp sia stato avaro di emozioni. I colpi di scena sono stati infatti una vera costante. Basta pensare in primis alla defaillance di
Alex Debon che, non partecipando al gp, ha permesso a tutti i piloti di guadagnare una posizione in griglia.
Simoncelli si trova così a partire in
pole position, anche se non sfrutta al meglio questa occasione. Marco infatti viene ben presto sorpassato da Barbera, Aoyama e
Cluzel. Ben presto però il Sic riesce a farsi sotto nuovamente, passando Cluzel ed avviando ufficialmente la battaglia con Aoyama per il secondo posto, mentre Bautista arranca dietro per insidiare i due. A 19 giri dal termine succede l’impensabile.
Simoncelli conquista la vetta del gp, mentre Aoyama va dritto e rientra in un undicesima posizione. Tutto sembra dunque deporre a favore di
Supersic che necessità di un solo punto per conquistare il secondo titolo consecutivo.
A sette giri dal termine però si infrangono tutti i sogni di gloria del
pilota della Gilera. Marco infatti perde l’anteriore in curva, andando incontro ad un’inevitabile ritiro. Ciò dunque spiana la strada ad Aoyama, che va a vincere il mondiale, nonostante il settimo posto nel gp. Questo è dunque la sintesi della gara nella gara che si è tenuta a
Valencia.
Relativamente al gran premio vero e proprio, la vittoria è andata a
Hector Barbera, che ha preceduto
Alvaro Bautista e
Raffaele De Rosa, mente
Luthi,
Wilairot e
Abraham sono giunti in quarta, quinta e sesta posizione.