Pronta la nuova ordinanza sui limiti di velocità: nuovo obbligo duro da rispettare, ecco che cosa sta succedendo.
Negli ultimi anni la mobilità ha subito moltissime evoluzioni, dal punto di vista tecnico, certamente, con auto e moto sempre più performanti e sofisticate, ma anche per il fatto che sulle strade si è visto un vero boom di mezzi di trasporto nuovi e innovativi.
Basta prendere i monopattini elettrici, per esempio, diventati sempre più diffusi sulle nostre strade. Questi veicoli continuano ad attirare una folta schiera di sostenitori, ma altrettanti detrattori che vorrebbero maggiori normative e leggi anche per questi veicoli e che li reputano un pericolo per la sicurezza in strada.
La richiesta di una maggiore regolamentazione di questi veicoli è stata accolta da diversi paesi, tra cui anche Italia. Con l’ultimo Codice della Strada le cose sono cambiate per i possessori di monopattini elettrici, con l’obbligo di utilizzare il casco, e avere immatricolazione e targa (nonostante ancora vi siano alcuni problemi nel rendere operative le nuove leggi).
Adesso, anche un altro paese è pronto a usare un pugno più duro nei confronti dei proprietari di questi veicoli, con nuovi limiti per quanto riguarda la velocità che dovrebbero migliorare la sicurezza generale.
New York sino ad ora è stato un vero paradiso per i proprietari di monopattini: potevano infatti sfrecciare sino a 32 km/h, esattamente come le e-bike. Ben più veloci di quanto non sia consentito fare in Europa, dove invece da tempo si è deciso di fissare il limite sui 25 Km/h (in Italia addirittura si scende sino ad un limite di 20 Km/h). Adesso però le cose dovrebbero cambiare anche sulle strade della Grande Mela.
E’ arrivata infatti la proposta, come confermato anche dal sindaco, di abbassare anche a New York i limiti di velocità per monopattini e e-bike, allineandoli a quelli che sono i valori consentiti in europa (circa 25 km/h, più o meno 15 miglia convertito con il sistema americano rispetto alle 20 miglia attuali). Il motivo è ovviamente quello di garantire una maggiore sicurezza in strada, visto il numero di scontri e incidenti che vedono coinvolti questi veicoli, che spesso sfrecciano velocemente e in modo neanche troppo ordinato mettendo a rischio la salute dei pedoni. La notizia di questo cambio certo non è stata accolta con favore dai proprietari di questi veicoli.