Bollette Enel, bonus straordinario: ti accreditano tutto al mese di Giugno. E’ una grande notizia anche per la tua auto elettrica.Â
Sono in arrivo buone notizie per i clienti Enel, per il mese di Giugno è infatti disponibile un bonus che permette di risparmiare molto sul costo della bolletta. Una notizia che non può che fare felici i possessori di auto elettrica, che nei prossimi mesi potrebbero avere un grosso risparmio sul costo della energia.
I veicoli a batteria sono sempre più diffusi sulle nostre strade, e per consentirne la ricarica in qualsiasi momento, senza dovere fare affidamento costantemente sulle colonnine di ricarica presenti sul territorio (non sempre così a portata di mano, soprattutto in alcune zone) molti decidono di affidarsi alla ricarica a domicilio, installando la propria colonnina di ricarica e provvedendo a “fare il pieno” all’auto con la propria rete domestica.
In questo senso, il nuovo bonus che sarà a disposizione di diversi clienti Enel può portare davvero un grosso risparmio su quello che è il costo della ricarica del proprio veicolo. Ecco chi può beneficiare di questo nuovo contributo statale e a quanto ammonta.
Dal mese di Giugno sarĂ possibile avere lo sconto da 200 euro sulla bolletta di luce, gas e acqua per tutte le famiglie che hanno un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Il contributo dello Stato, introdotto con il decreto Bollette, punta ad alleggerire il peso delle utenze sulle tasche degli italiani. Chi ha giĂ ricevuto il bonus sociale, riceverĂ velocemente il contributo in via automatica. Tutti gli altri che hanno i requisiti lo otterranno invece dopo avere presentato la dichiarazione ISEE, dopo aver controllato che si rientri effettivamente nei parametri. Anche in questo caso, non sarĂ necessario inviare domanda.
Sono i dati in possesso dell’INPS ad indicare al Gestore dei servizi energetici (Gse) quali sono i nominativi di chi potrà ottenere il bonus, e sarà quest’ultimo ad indicarli agli operatori. Già dal mese di Luglio, come detto, per chi ha ricevuto il Bonus sociale dovrebbero arrivare i primi accrediti, mentre per gli altri si dovrà attendere le verifiche. Per tutti i dettagli ci si può comunque rivolgere ai canali, come per esempio nelle apposite sezioni dei siti ufficiali, messi a disposizione dal governo e dai fornitori di energia.