Bollo auto, finalmente buone notizie per questi automobilisti. In questo modo non si paga nulla, ecco come si deve.
Il bollo auto continua ad essere una delle tasse più contestate dai cittadini italiani. In molti ritengono illegittima l’idea di un onere da versare puramente per il possesso di un veicolo, ed è stata richiesta più volte nel corso del tempo la sua abolizione, senza che però questa abbia sino ad ora avuto successo.
Ci sono però delle buone notizie per alcuni automobilisti. Il bollo, come noto, è una tassa che viene riscossa dalle regioni (tranne che nel caso di Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, che si rivolgono all’Agenzia delle entrate, e della provincia autonoma di Trento e Bolzano), e tra le diverse zone cambiano non solo tariffe, ma anche la possibilità di avere alcune esenzioni. In Sicilia, per esempio, è arrivata una buona notizia molto attesa dagli automobilisti.
Il bollo auto, a differenza di altre tasse, non ha scadenze uguali e definite per tutti. Il pagamento annuale in Sicilia coincide infatti con il mese di immatricolazione del veicolo (deve essere saldata entro l’ultimo giorno del mese), e questo può rendere più complicato ricordarsi la scadenza. Non è raro, dunque, che si abbia non saldati il bollo. In questo caso, sono normalmente previste delle sanzioni per chi non estingue il debito nelle tempistiche previste, ma in Sicilia adesso è possibile evitare questa situazione.
E’ stato infatti rinnovato anche per quest’anno lo Straccia Bollo, che consente di saltare eventuali bolli pregressi rimasti in sospeso senza dover pagare sanzioni né interessi. Entro il 30 Giugno 2025 (è stata prorogata la scadenza originariamente prevista per lo scorso 30 Aprile) si avrà dunque modo di mettersi in regola ed estinguere il proprio debito.
La norma prende in considerazione in particolare i bolli non saldati che vanno dal 1 Gennaio 2016 al 31 Dicembre 2023. Chi è interessato può consultare i canali messi a disposizione dalla Regione per avere tutti i dettagli e conoscere le modalità in cui poter sfuttare la normativa. Per mettersi in regola ci si potrà rivolgere alle delegazioni ACI o alle agenzie di pratiche auto autorizzate. Una buona notizia per gli automobilisti siciliani, che potranno così rimettersi in regola senza ulteriori costi, ma anche per la Regione che spera così di recuperare più fondi possibili.