Due sorelle della stessa famiglia: BMW ha puntato su accessibilità senza rinunciare a contenuti e qualità di livello GS
L’arrivo delle nuove F 900 R e F 900 XR segna una svolta per chi cerca una moto BMW senza dover mettere mano al portafoglio come per una GS. Non è solo questione di prezzo: qui si parla di due modelli che condividono la stessa base tecnica, ma si rivolgono a mondi diversi.
La casa tedesca ha lavorato di cesello, limando dettagli, aggiornando dotazioni e, soprattutto, ridefinendo il concetto di entry level nel segmento delle medie cilindrate. Ma la vera notizia, quella che cambia le carte in tavola, la scopriamo solo dopo.
Da una parte c’è la F 900 R, naked dal carattere deciso. BMW la propone come porta d’accesso perfetta per chi vuole entrare nel mondo delle roadster senza compromessi sulla qualità. La posizione di guida è raccolta, coinvolgente, con quel pizzico di sportività che non guasta mai. Il motore bicilindrico, ora disponibile anche nella versione da 48 CV, strizza l’occhio ai neofiti o a chi cerca un mezzo facile ma non banale.
L’agilità è il suo punto forte: tra le curve si muove rapida, precisa, con una risposta sempre pronta. Non mancano tocchi di stile che ricordano modelli ben più costosi, a conferma che qui il risparmio non passa per il taglio delle finiture.
Dall’altra parte c’è la F 900 XR, che a Monaco hanno ribattezzato “sportiva da viaggio”. Qui il focus si sposta su comfort e versatilità. Il manubrio più alto, la sella accogliente e la protezione aerodinamica superiore la rendono ideale per chi macina chilometri.
Il bicilindrico è deciso, ma senza mai mettere in difficoltà chi sta in sella. La XR è pensata per chi vuole una moto tuttofare: pronta ad affrontare la città, ma capace di trasformarsi in compagna di viaggio quando serve. E il nuovo aggiornamento ha portato con sé una dotazione ancora più ricca e un peso ridotto, migliorando ulteriormente la guida.
Le novità non si fermano qui. L’adeguamento alle normative Euro 5+ è stata l’occasione per rivedere tutta la gamma, e le F 900 non fanno eccezione.
BMW ha centrato il bersaglio: due modelli distinti, ma accomunati da un rapporto qualità-prezzo che, per la casa tedesca, rappresenta una piccola rivoluzione. Chi cerca una moto concreta, affidabile e con quel tocco premium che non guasta mai, qui trova pane per i suoi denti. Finalmente una BMW che non fa tremare il portafoglio, ma non rinuncia a nulla di ciò che conta davvero.