Una BMW che non ti aspetti, che cambia le regole del gioco; non è più la classica compagna di viaggio rilassata, ora si presenta con un carattere tutto nuovo e più vicino alle maxinaked.
C’è una nuova BMW sulla strada: un vero mostro che sembra voler far dimenticare la serie più ammirata e più venduta della case dell’elica: la mitica, e per molti versi ineguagliata GS. Cosa c’è da scoprire in questa nuovo mostro, che scende col prezzo e sale col divertimento? Andiamo a vedere la BMW 1300 R.
Il primo impatto lascia subito il segno: il faro a LED taglia la scena, il serbatoio da 17 litri e i fianchi larghi danno subito l’idea di una moto solida, pronta a tutto; il motore, poi, è quello della GS, ma qui sembra ancora più vivo, con 1300 centimetri cubi, raffreddamento a liquido, fasatura variabile ShiftCam, 145 cavalli a 7.750 giri, 149 Nm a 6.500. Bei numeri.
Il telaio è nuovo, più leggero, più rigido, con un codino in alluminio che chiude una linea compatta, quasi da atleta. Il vero salto, però, arriva dalle sospensioni; la R 1300 R porta in dote la regolazione elettronica DSA, già vista sulla GS ma qui anche davanti, su una forcella a steli rovesciati da 47 mm.
I cerchi da 17 pollici pesano meno, l’impianto frenante davanti monta due dischi da 310 mm con pinze radiali; la posizione di guida cambia, le pedane arretrano, il manubrio scende e si avvicina, i riser si possono spostare ancora di 10 mm; tutto sembra pensato per chi ama la guida sportiva, senza rinunciare alla possibilità di viaggiare.
Sulla versione Performance la sella è più alta, le pedane regolabili, la triangolazione invita subito a spingere tra le curve ma la precisione dell’avantreno e la stabilità in piega fanno dimenticare la fatica. La versione base, invece, accoglie di più, la sella è scavata, la schiena resta dritta, le braccia si rilassano: la moto risponde sempre pronta, l’assetto resta stabile anche quando il ritmo sale.
La frenata combinata interviene sempre in modo deciso, l’elettronica aiuta, i controlli sono precisi, il pacchetto di assistenti permette di cucirsi la moto addosso; il cambio, invece, resta duro, sia in salita che in scalata, anche con il quickshifter opzionale.
Il prezzo parte da 17.100 euro, con quattro varianti di colore e allestimento; Snapper Rock Blue con dettagli giallo fluo, Exclusive in Racing Blue, Option 719 Kilauea, la Performance che aggiunge sella, sospensioni e gomme sportive, scarichi neri, specchietti bar-end, puntale e pacchetto Dynamic.
La nuova R 1300 R è una maxinaked vera, con un’anima sportiva che non rinuncia alla praticità; BMW ha scelto di cambiare, di puntare sulla guida e sul piacere, lasciando la GS a chi vuole l’avventura. È una nuova strada, dove si cerca la piega, il divertimento. Il prezzo, per una volta, non spaventa. E per una BMW è una buona notizia anche questa.