Se la Yamaha pensa a stoppare la produzione, i cugini nipponici della Honda provano a ritagliarsi nuovi spazi, anche grazie agli accordi con altre aziende. E’ il caso di Blue Energy, la nuova company nata dalla Joint Venture di Honda e GS Yuasa che punta alla produzione di batterie agli ioni di litio per veicoli ibridi.
La Ricerca non si ferma. E’ questo il forte messaggio che arriva dalla terra del
Sol Levante anche in questo periodo di crisi. Con grande lungimiranza e abili scelte strategiche,
Yamaha e Honda fanno scuola all’ occidente e, nonostante la crisi abbia messo in ginocchio il
settore motoristico e motociclistico in particolare, le due aziende giapponesi alzano la testa e provano a guardare al futuro in modo costruttivo e determinante.
Così come
nella casa di Iwata è allo studio un nuovo motore ecologico in grado di ridurre le emissioni inquinanti di almeno il 20 %, la
Honda ha stretto una joint venture dal sapore green con la
GS Yuasa per una nuova branca di batterie del futuro che andranno ad equipaggiare i veicoli di domani.
La nuova azienda, infatti, avrà in carico le
attività di R&D, di produzione e di vendita di una nuova
batteria agli ioni di litio che verrà impiegata sui
veicoli ad alimentazione ibrida.
La mossa di
Blue Energy, che avrà sedi e stabilimento nei principali plessi industriali giapponesi come Inobanba-cho, Nishinosho e Kyoto, è pari a 15 miliardi di yen suddivisi al 51% per Yuasa e al 49% per Honda. Il valore complessivo dei quella che è già stata ribattezzata “
Operazione Blue Energy” è di 25 miliardi di yen (circa 200 milioni di euro).
Proprio oggi è stata posta la prima pietra di questo sodalizio
motoristico, con una sontuosa cerimonia tenutasi nel quartiere industriale di Osadano, ossia la zona dedicata al nuovo stabilimento di Blue Energy.
Alla cerimonia hanno partecipato Keiji Yamada, prefetto della provincia di Tokyo e Masaji Matsuyama, sindaco della città di Fukuchiyama. Oltre alle suddette personalità, erano presenti anche Makoto Yoda, Presidente e AD di GS Yuasa,
Takeo Fukui, Presidente e AD dimissionario di Honda Motor e, infine, Masahiko Oshitani, Presidente e AD della nuovissima Blue Energy.