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Benzinai chiusi in Italia in questi giorni, bisogna fare rifornimento prima per non restare a secco

Fai attenzione se devi fare rifornimento in questi momenti: rischi di rimanere a secco, ti devi organizzare per tempo se hai queste auto. 

Solitamente fare rifornimento è un’operazione piuttosto semplice e veloce: i distributori sono, salvo zone particolarmente isolate, piuttosto diffuse, e disponibili a qualsiasi ora del giorno e della notte a potere fare il pieno. Difficilmente, quindi, ci si pone il problema di non riuscire a fare benzina o di non trovare nessun distributore aperto, e meno che non si sappia di dover fare un lungo viaggio. Eppure, per chi ha un certo tipo di automobile questa superficialità può costare davvero molto caro.

Benzinai chiusi in Italia in questi giorni, bisogna fare rifornimento prima per non restare a secco – Nextmoto

Può capitare di tornare a casa tardi da lavoro, o di dover rientrare la sera e di accorgersi di essere quasi a secco. Solitamente, il problema non sussiste: basta fermarsi al distributore, fare il pieno di benzina e ritornare in strada come se nulla fosse. A volte, però, arrivare al distributore a tarda sera, quando l’orario di lavoro dei suoi dipendenti è già terminato può costare davvero caro.

Fai attenzione se hai queste auto: rischi di rimanere a secco se arrivi tardi

Il GPL è un tipo di motorizzazione molto amata dagli automobilisti, per il suo essere estremamente conveniente dal punto di vista economico. Nonostante la buona resa dal punto di vista dei consumi, però, anche chi ha questo tipo di auto ha le sue problematiche a cui prestare attenzione, come per esempio ricordarsi di fare rifornimento durante le ore diurne.

Fai attenzione se hai queste auto: rischi di rimanere a secco se arrivi tardi – Nextmoto.it

Trovare delle colonne GPL self service, che possano essere utilizzata anche in completa autonomia durante le ore notturne come avviene con benzina o diesel, è infatti più difficile di quello che si possa pensare. Sono estremamente rare, per questo il rischio di ritrovarsi ad andare al distributore di notte e non riuscire a rifornire è più elevato di quello che si possa pensare, come fa notare il sito Stationsgpl.fr.

La ragione è da riscontrare nelle normative sulla sicurezza, che impongono che vi sia un rilevatore di presenza di gas per scongiurare l’eventualità di incidenti che potrebbero avere conseguenze a dir poco devastanti. Aggiornare tutte le colonnine è particolarmente costoso, per qusto molti decidono semplicemente di evitare di consentire che si possa fare rifornimento in autonomia. La soglia di attenzione per quanto riguarda il GPL deve essere molto alta. Chi ha queste auto, dunque, deve organizzarsi e fare rifornimento durante il giorno per non rischiare di rimanere a secco.