Questi colossi del mondo delle moto sono protagonisti di una discussa questione legale, ecco che cosa sta succedendo.
Riuscire a sperimentare e ad innovare nell’industria dei motori è sempre più difficile. Le aziende sono alla costante ricerca di nuove frontiere del progresso, sia dal punto di vista della performance che anche dal punto di vista della sicurezza. Gli attori sono però sempre più numerosi, e riuscire a distinguersi e a proporre qualcosa di mai visto è sempre più complicato, per questo non è raro che si possa sfociare in contese sull’originalità di un prodotto. Questo non riguarda solo la produzione di moto, ma anche di tutti quegli accessori necessari ad un motociclista.
Tra questi il casco riveste sicuramente un ruolo fondamentale per la sicurezza del motociclista. Investire in un prodotto di qualità può davvero fare la differenza in caso di incidente. Anche in questo ambito, le aziende stanno sperimentando molto e puntando a realizzare prodotti sempre più sicuri, affidabili, e in grado di proteggere nel miglior modo possibile nel caso malaugurato di un sinistro. Due colossi di questo settore, però, di recente sono balzati alle cronache per una vicenda legale che le ha viste coinvolte.
LS2 e Shark, finisce la contesa tra i due colossi
Dopo ben quattro anni la contesa legale tra LS2 e Shark, come si legge su motorbox.it, è terminata. L’oggetto della questione era l’accusa di presunta violazione del brevetto (registrato nel 2005) mossa dal marchio francese in merito ai caschi Convert e Valiant. La Corte Suprema Spagnola ha però dato ragione a LS2, che si è vista riconoscere l’originalità dei prodotti e confermati i suoi brevetti, incluso il modello Valiant, riconosciuto dall’Ufficio Europeo dei Brevetti.
Non è l’unica novità per LS2, che ha annunciato un importante cambiamento nell’identità del brand. La società ha infatti deciso di adottare una nuova denominazione, e d’ora in avanti si chiamerà LS2 Motogear Europe SLU. Questo cambiamento sta a simboleggiare la volontà da parte del brand di espandersi ulteriormente sul mercato europeo ed esplorare nuovi orizzonti. La casa, oltre ai caschi, ha intenzione di continuare ad offrire una gamma di prodotti completa, che va dall’abbigliamento per i motociclisti af altri accessori. “Vogliamo essere sempre più vicini al cliente europeo, adattandoci alle sue esigenze e all’evoluzione del mercato” fanno sapere dall’azienda.
