Pecco Bagnaia arriva in quel di Balaton con la speranza di mandare un segnale di ripresa, a seguito di una prima parte di stagione da incubo. Dopo l’attacco alla Ducati, arriva un passo indietro.
La MotoGP è subito in azione in quel di Balaton, dove si disputa un nuovo appuntamento di un mondiale già deciso. Dopo diverse stagioni in cui la corsa al titolo piloti era stata accesa sino all’ultimo, il ritorno al vertice di Marc Marquez ci ha portati indietro nel tempo. Lo spagnolo viene da sei vittorie consecutive ed ha un margine di 142 punti sul fratello Alex, mentre Pecco Bagnaia è sprofondato a -197, uno scenario che neanche il più pessimista dei fan del rider di Chivasso avrebbe potuto prevedere.

La differenza di rendimento tra Bagnaia ed il nuovo compagno di squadra in casa Ducati è stata evidente sin dall’inizio, ma con il passare del tempo, non ha fatto altro che ampliarsi. In Austria c’è stato il duro attacco di Pecco alla sua squadra, affermando, in diretta televisiva, di aver esaurito la pazienza e di essere ancora in attesa di una qualche spiegazione di ciò che gli sta accadendo. Alla vigilia della tappa di Balaton, il tre volte campione del mondo ha deciso di ritrattare quanto affermato.
Bagnaia, arrivano le scuse alla Ducati dopo l’Austria
Dopo aver sbottato contro la squadra a seguito della difficile gara di domenica, Pecco Bagnaia è tornato sui propri passi a Balaton, scusandosi con la Ducati e tutti i ragazzi della squadra: “Per me è stato più difficile di quanto possa sembrare, ero nervoso ed arrabbiato. Neanche per la squadra è semplice risolvere i problemi che ho, abbiamo lottato insieme per mesi e loro hanno sempre cercato di darmi tutto quello che ho chiesto. Ovviamente per è complicato, perché questa moto non è cambiata per niente“.

Bagnaia ha poi ribadito i problemi di cui soffre da tutto l’anno: “Faccio molta fatica a fermare la moto, questa è sempre stata una delle mie migliori qualità e per questo è difficile da capire. Ho comunque del sostegno da parte delle persone che mi sono vicine, ho rispetto per la Ducati, così come per i giornalisti e per la rete televisiva. Questo è ciò di cui ho bisogno. Se sarà il compagno di Marquez anche nel 2027? Non lo, non è un qualcosa a cui sto pensando, ma se potrò restare lo farò. Non credo che nessuno abbia ancora iniziato a pensarci“.