Il prestigioso collega di Bagnaia vuota il sacco e scatena un terremoto in MotoGP. L’italiano messo in crisi dalla Ducati.
Nelle ultime due gare di Aragon e del Mugello ha dato cenni di ripresa, ma globalmente, finora, il 2025 di Pecco Bagnaia è stato abbastanza tribolato. Le ragioni sono due, una tecnica, e riguarda una GP25 non del tutto conforme al suo stile, e una emotiva, la vicinanza di un Marc Marquez che invece, sembra un tutt’uno con la sua moto. Appena approdato nel team ufficiale lo spagnolo è tornato il dominatore del pre-infortunio del 2020, mentre l’italiano non ha potuto fare altro che accodarsi.

Di sovente incapace anche di reggere il passo del portacolori della Gresini Racing Alex Marquez, in pista con la GP24, ovvero la Ducati dello scorso anno, il chivassese è stato dato in partenza a fine stagione verso altri lidi magari meno vincenti, ma desiderosi di creare un progetto su di lui. Nell’attesa di sapere quale sia la verità, un terremoto ha scosso la MotoGP a seguito di alcune dichiarazioni pungenti di un prestigioso collega.
Jorge Lorenzo dà Bagnaia per spacciato, l’italiano non c’è proprio
Parlando a DAZN Jorge Lorenzo, grande mattatore della top class assieme a Rossi e Stoner, ha detto la sua sulla narrazione del Mondiale e specialmente sulle condizioni dei due piloti della Ducati factory. “Il titolo sarà rosso per Marc – ha fatto la sua previsione – Nella Sprint del Mugello ha avuto un problema con l’abbassatore in partenza eppure è stato in grado di recuperare rapidamente, facendo anche la differenza quando per tutti le gomme hanno cominciato a calare”.
Se per l’otto volte iridato oggi qualunque cosa sembra facile, per il piemontese è l’opposto e il vedere suo vicino di box trionfare anche quando ci sono degli intoppi non è certo un aiuto. “Quello che è successo nella Sprint per Pecco è stata una mazzata. Aver chiuso terzo e tanto lontano da Marquez nonostante le poche tornate da affrontare è la prova che non solo gli manca la velocità, ma pure il ritmo. Ha perso progressivamente terreno perché aveva certamente brutte sensazioni”.

Sempre a proposito del 28enne, l’ex Yamaha ha detto: “Non è stato l’avvio di campionato che attendeva. A Borgo Panigale e Gigi dall’Igna staranno facendo di tutto per dargli più fiducia, anche perché un pilota poco sicuro è più debole rispetto alla concorrenza. A penalizzarlo potrebbero essere stati anche i freni più grandi appena introdotti”, ha chiosato.