Autovelox, queste multe sono da annullare? Ecco quali non sarebbero valide

L’autovelox è un dispositivo molto temuto da chi si sposta in auto ed in moto, ed ora c’è un importante aggiornamento.

Il tema degli autovelox è sempre al centro delle polemiche, con il Governo che ha deciso di intervenire con diverse mosse per impedire le multe eccessive. Infatti, il rispetto dei limiti di velocità è sacrosanto, ma troppo spesso i dispositivi vengono posizionati in modalità che non rispettano la legge, senza l’apposita segnalazione, e questo genera vortici di critiche.

Autovelox brutto guaio
Autovelox accade di tutto (ANSA) – Nextmoto.it

Qualche mese fa si è tanto discusso di Fleximan, quello che sembra essere un gruppo di persone che hanno distrutto decine di autovelox al Nord Italia, diventando una sorta di eroi per coloro che troppe volte sono stati multati. Ebbene, nelle prossime righe vi parleremo di un caso burocratico, che ha portato all’annullamento di una multa. Ecco i motivi.

Autovelox non omologato: multe cancellate

Un episodio avvenuto a Treviso ha cambiato le carte in cavola per quanto concerne il tema degli autovelox. Infatti, la Corte di Cassazione ha annullato una multa ad un automobilista di Treviso con la sentenza numero 10105/2024. Il motivo? Tutto è legato ad una sorta di errore burocratico sul fronte di questo dispositivo utile per rilevare la velocità, un tema che da sempre fa discutere e che è stato causa di tanti ricorsi a chi è stato multato.

Multe ancora polemiche
Multe che caos (ANSA) – Nextmoto.it

In sostanza, l’autovelox risultava approvato ma non omologato, e ciò significa che c’è una differenza tra le due cose sul piano formale e sostanziale. Quattro anni fa, il Ministero dei Trasporti aveva specificato che non c’era differenza tra un dispositivo approvato o omologato, specificando che la multa era valida in ogni caso, ma a quanto pare, il chiarimento non è stato sufficiente, ed il giudice si è così ritrovato ad annullare la sanzione pecuniaria. Secondo quanto riportato dal sito web “Dueruote.it“, una soluzione ci sarebbe e parrebbe essere anche molto semplice, e riguarda proprio il nuovo Codice della Strada.

In sostanza, è sufficiente utilizzare terminologie più chiare, facendo intendere che approvazione ed omologazione siano la stessa, identica cosa. Succederà davvero? Al momento è difficile dirlo, ma è chiaro che il tema delle multe e dei vari ricorsi continua a tenere banco sotto tutti i punti di vista, e la sensazione è che le polemiche non si fermeranno tanto facilmente. I ricorsi, al giorno d’oggi, sono all’ordine del giorno, e c’è bisogno di maggiore chiarezza.

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