L’autostrada ora non fa più così paura, con i costi che sono del tutto scomparsi in certi casi.
Anche il 2025 è andato avanti sulla falsariga del passato, con i pedaggi autostradali che ormai vedono aumentare il loro prezzo con una facilità e una continuità davvero disarmante. Ecco perché in molti sono convinti che serva un sensibile cambiamento del sistema, cercando di passare a un metodo molto più snello dei pagamenti.
Lo si denota per esempio da come siano sempre di più i cittadini che chiedano un avvicinamento a metodi che da anni in Europa hanno dato importanti risultati. Un esempio è quello austriaco o svizzero, dove non si paga il pedaggio, ma bensì si è adottato il sistema della Vignette.
In questo caso si pagherà solo in base al periodo nel quale si vuole usufruire dell’autostrada. Un sistema magari poco pratico per chi usa poco queste strade, ma eccellente per chi deve lavorare. La soluzione migliore però la si trova senza dubbio in varie nazioni dove invece non esiste nemmeno la Vignette, con l’autostrada che è considerata a tutti gli effetti un bene comune.
In Europa non tutti pensano che l’autostrada debba essere a pagamento, o con pedaggio o con Vignette, ma per tanti si tratta di un qualcosa che deve essere offerto alla popolazione, visto come i cittadini debbano già pagare le tasse. Il caso più eclatante, anche perché quello più vicino all’Italia, è il caso della Germania.
Da Berlino infatti si è sempre deciso di venire incontro non solo ai tedeschi, ma anche a coloro che vengono dall’estero, agevolando così i movimenti e i trasporti, con un servizio autostradale gratuito. Lo si stesso avviene in molti Paesi del Nord Europa, il che lo si denota per esempio con il caso delle nazioni Scandinave, come Danimarca e Svezia, oltre che alla Finlandia.
L’autostrada è considerata gratuita anche nei tre Paesi baltici, ovvero Lettonia, Lituania ed Estonia, senza dimenticare poi Polonia, Russia, Ucraina, Armenia, Georgia, Kosovo, Cipro e Montenegro. Tra le nazioni che non fanno pagare l’autostrada vi sono anche Olanda, Belgio e Lussemburgo. Dunque il modo per non far pagare l’autostrada c’è, ma in Italia sembra che si voglia puntare sull’aumento di tratte a pagamento.