Autostrade più care nel 2011

Autostrada
L’ANAS ha comunicato che, con l’inizio del nuovo anno, sono previsti una serie di rincari sulle tariffe autostradali, maggiorazioni che tengono conto anche dei lavori intrapresi dalle varie società che hanno in concessione la rete autostradale italiana e che devono provvedere quindi al suo mantenimento e miglioramento.

In particolare i rincari saranno mediamente del 3,3 % senza alcuno sconto del pedaggio per i centauri come era invece stato proposto nella scorsa estate dopo le proteste di alcuni motoclub. Anche per quest’anno invece sembra proprio che non se ne farà nulla e anzi i rincari colpiranno in maniera indiscriminata sia gli automobilisti che gli utenti delle due ruote, cosa alquanto discutibile e che allontana ancora di più l’Italia dai paesi del Nord Europa che già da alcuni anni applicano questa politica tariffaria estremamente ragionevole. 
 
L’ultima speranza che rimane agli utenti delle due ruote in questo 2011 è che l’ANAS decida almeno di mettere mano ad alcune strade italiane urbane ed extraurbane talmente dissestate da costituire un evidente pericolo per la circolazione, soprattutto (ma non solo) per motociclisti e scooteristi, come ampiamente segnalato da alcune iniziative meritevoli che si spera si ripeteranno nel corso dell’anno per tenere alta l’attenzione della pubblica opinione su questi temi. 
 
In attesa di buone notizie che forse non arriveranno, non resta per il momento che cercare (quando possibile) di evitare le autostrade e le strade pericolose, sperando che qualcuno si accorga prima o poi che i motociclisti (e i contribuenti in generale) meritano almeno un minimo di considerazione e non solo di essere semplicemente e costantemente spremuti per avere poi servizi non all’altezza.

Impostazioni privacy