Grazie all’ultima sentenza del TAR gli automobilisti potranno godere di uno sconto importante sul pedaggio autostradale: ecco quando scatta.
Tra le tante spese che hanno i proprietari di veicoli – manutenzione, assicurazione, bollo auto, revisione – rientra anche il pedaggio autostradale. Sono specialmente coloro che hanno l’esigenza di viaggiare spesso per questioni di lavoro a dover far fronte a un esborso considerevole, anche perché queste tariffe sono soggette ad aumenti che vanno a gravare sul bilancio complessivo.
Stando ai calcoli nel 2025 per percorrere 100 chilometri di autostrada tocca spendere all’incirca 8 euro. Fortunatamente proprio in queste ore è giunta una buona notizia che riguarda proprio gli automobilisti che viaggiano in autostrada. La soluzione ai pedaggi così elevati consisterebbe in alcuni sconti in caso di ritardi e conseguenti code.
L’ultima sentenza del TAR del Lazio ha confermato il provvedimento preso dall’Antitrust nei confronti delle autostrade. Tutti gli automobilisti coinvolti in code che causano ritardi potranno godere in automatico della riduzione del pedaggio. Bastano dieci minuti di ritardo per far scattare già un 10% di sconto sull’importo versato: l’auspicio è che oltre a risarcire gli automobilisti coinvolti nelle code questa idea possa anche aiutare ad avere un sistema migliore e privo di disagi.
Ma non è questa l’unica possibilità di ottenere un importante abbattimento dei costi sul pedaggio autostradale. Telepass ha infatti lanciato un’iniziativa molto interessante che prende il nome di ‘Telepass Sempre’. Con questa promozione gli abbonati al servizio potranno usufruire di ben 6 mesi a canone zero, prima di passare a 3,90 euro al mese (offerta valida fino al 2 giugno 2025).
In più gli automobilisti potranno anche godere di un cashback del 50% dei pedaggi autostradali, anche se non può superare la soglia di 25 euro in un periodo di massimo 3 mesi (mentre per il mese singolo il risparmio massimo è di 10 euro). Infine il nuovo decreto infrastrutture 2025 introduce la flessibilità tariffaria, ovvero fasce di prezzo che si basano su una serie di fattori.
Le emissioni del veicolo, ad esempio, ma anche il tipo di alimentazione (l’auto elettrica andrà a pagare meno di una vettura Euro 4 benzina o diesel), l’orario di accesso in autostrada e la frequenza di utilizzo del tratto autostradale. Coloro che percorrono spesso lo stesso tratto con un’auto a basso impatto ambientale potranno godere di sconti progressivi.