Tecnologia utile, prove sul campo e una lista che fa discutere. Auto anticipa il 2026 e invita a guardare oltre le schede tecniche. Sei pronto a scegliere cosa conta?
C’è un premio che pesa sulle scelte dei costruttori e orienta i sogni degli appassionati. Quando si parla di Auto dell’Anno 2026, non si parla solo di design o di potenza. Si parla di uso reale, di sicurezza quotidiana, di tecnologia che tiene nel tempo.
La rivista Auto è tra le testate che promuovono e coordinano questo premio europeo. Ogni anno organizza occasioni per vedere i modelli da vicino. Il lettore può toccare con mano, ascoltare tecnici e designer, e capire perché un dettaglio conta. Questa apertura è utile. Riduce la distanza tra comunicati stampa e strada. E aiuta la community a formarsi un’opinione concreta, non solo un’impressione.
La giuria valuta quello che serve davvero. Consumo ed efficienza. Comfort e qualità percepita. Sicurezza attiva e passiva. Facilità d’uso dei sistemi digitali. La ricarica per un’auto elettrica non è un numero astratto: tempi, affidabilità della rete e pianificazione dei viaggi fanno la differenza. Lo stesso vale per un’ibrida: coerenza fra città e autostrada, risposta del cambio, fluidità. Negli ultimi anni hanno vinto modelli che hanno alzato l’asticella sull’esperienza d’uso, non solo sulla scheda tecnica. È un segnale chiaro: la tecnologia conta quando semplifica la vita.
Qui entra in gioco il lavoro sul campo. I test comparativi, le prove in notturna, i rilievi sui sistemi ADAS. I giornalisti mettono alla prova i software, controllano gli aggiornamenti over-the-air, misurano la coerenza tra promessa e risultato. Chi segue da vicino i test su strada sa che piccoli dettagli cambiano tutto: un’interfaccia più chiara, un bagagliaio più sfruttabile, un assetto che regge un pavé con dignità.
E adesso la notizia che tutti aspettano. Quest’anno il mensile ha svelato in esclusiva le sette finaliste di The Car of the Year 2026. L’elenco, secondo la rivista Auto, è disponibile sulle sue piattaforme editoriali. Al momento, non disponiamo di un comunicato ufficiale pubblico del comitato del premio che confermi i nomi. Per verificare l’elenco aggiornato e le schede dei modelli, è consigliabile consultare il sito ufficiale.
I modelli finalisti affrontano ulteriori prove, con i giurati che mettono a confronto i risultati raccolti fin qui. La votazione finale assegnerà punteggi su più criteri e porterà alla proclamazione della vincitrice all’inizio del 2026. La parte interessante, per chi ama capire oltre le cifre, è seguire come i dettagli orientano la scelta. Autonomia reale contro velocità di ricarica. Infotainment ricco contro immediatezza d’uso. Dotazione completa contro prezzo d’attacco.
Se vuoi entrare nel merito senza perdere tempo, salva due riferimenti: il portale ufficiale del premio per gli aggiornamenti istituzionali e i canali della rivista Auto per l’approfondimento editoriale, con prove, interviste e focus sui punti forti e deboli dei modelli. Leggi, confronta, prendi appunti. Poi chiediti cosa conta di più per te ogni giorno: silenzio di marcia, consumi veri, assistenti alla guida affidabili o rete di assistenza capillare. È spesso da lì che nasce la scelta migliore, e non solo la vincitrice del trofeo.