Per gli appassionati di moto, questo museo è imperdibile: si trova in Italia e possiede degli esemplari altrove introvabili.
Soltanto il Belpaese può vantare un museo interamente dedicato, a partire dai primi modelli che si sono diffusi a inizio ‘900, alle sidecar. Una struttura unica al mondo, che ripercorre la storia di questo veicolo a tre ruote. Non soltanto sono esposti esemplari che attraversano il tempo e l’evoluzione anche dei motori che ha subito questo mezzo, bensì chi è meno informato può fare incetta di nozioni storiche. 
Sarà sufficiente recarsi a Cingoli, in provincia di Macerata. È lì che dal 1986 Costantino Frontalini ha inaugurato il museo, che gode anche del patrocinio prestigioso dell’ASI. Si possono contare almeno cento vetture esposte e alcune non hanno già altri simili in giro per il pianeta. Costantino ha dedicato praticamente la sua vita alle sidecar, come racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’. Oggi ha 70 anni e ancora si dedica alle tre ruote insieme a suo figlio Giacomo. I due costruiscono ex novo almeno dieci esemplari all’anno e ne restaurano altrettanti “per conto di collezionisti privati e musei”.
Il tutto è iniziato da giovanissimi per Frontalini con una Moto Guzzi 500 insieme ad un amico. Scarseggiavano le risorse economiche, ma l’ingegno del proprietario l’ha poi aiutato a iniziare una collezione, arrivare ai restauri e alla fine a una vera e propria mostra di esposizione.
In Italia il museo unico al mondo: gli appassionati delle moto non possono farne a meno
Col tempo Costantino Frontalini ha ampliato anche l’approfondimento sull’universo delle sidecar. Per cui, oltre a esporne molti modelli all’interno del suo museo, ha organizzato anche delle mostre all’estero per permettere a chi è più lontano di godere del fascino dei mezzi a tre ruote. In alcuni casi, noleggia gli esemplari alle produzioni cinematografiche oppure li cede momentaneamente per gli spot pubblicitari. D’altronde, nessun altro può disporre di certi specifici modelli di sidecar: è impossibile non rivolgersi a lui. 
Durante l’anno, il museo ospita circa 3.000 visitatori. Si trova in Via Valcarecce 13 a Cingoli e non ci sono scuse per i giorni: il museo è aperto sempre, anche il sabato e la domenica. Il costo d’ingresso è davvero di cortesia, si tratta soltanto di cinque euro con riduzioni per gruppi scolastici, i quali pagano due euro a persona. Anche la tariffa per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni è di due euro, mentre per gli Under 11 l’ingresso è gratuito.
