Marquez sta dominando il Mondiale, ma attenzione al futuro della Ducati.
Una stagione che dimostra ancora una volta come non ci sia nessun pilota al mondo in questa epoca che possa tenere testa a una leggenda assoluta come Marc Marquez. Siamo di fronte a un campione iconico e che ha stravolto per sempre le regole della MotoGP, con il suo stile di guida aggressivo e allo stesso tempo anche dannatamente efficace.
Marquez è nella leggenda assoluta del mondo delle corse, con lo spagnolo che sta per conquistare il nono titolo mondiale e con il passaggio a Ducati sembra essere diventato ancora più concreto. Si vede che dopo tanti anni nei quali ha dovuto masticare amaro nelle retrovie, ora ha fame e voglia di concludere il prima possibile la pratica titolo.
La Ducati sa di aver fatto la scelta migliore a metterlo sotto contratto, accaparrandosi così le prestazioni di un pilota che sa alzare il livello della moto come nessuno. Ora però c’è da pensare anche al futuro, con la Spagna che è sempre più centrale nel progetto ducatista e lo si vede con ciò che potrebbe accadere con Fermin Aldeguer.
Se c’è un pilota che sta dimostrando di essersi perfettamente integrato in MotoGP, quello è lo spagnolo Fermin Aldeguer. Un campione che ha messo in pista tutto il proprio talento, con Ducati che si coccola il talento iberico e sa bene che può contare sul proprio talento per il futuro, ma non può continuare a correre con la moto vecchia.
Per il 2026 si parla di una Ducati che utilizzerà sei moto ufficiali, visto che poi nel 2027 dovrà rinnovare del tutto la moto. Ai microfoni di As, Aldeguer ha parlato di come gli sarebbe stato prospettato per il 2026 un passaggio alla moto ufficiale, rimanendo pur sempre in Gresini o trovando comunque delle soluzioni alternative, come il passaggio nel Team VR46.
“Spero che mi diano la moto ufficiale nel 2026 perché ci sono piccole cose che magari non ti aiutano a essere più veloce, ma più costante”. Dunque Aldeguer potrebbe ottenere nel prossimo anno la moto ufficiale, con la GP25 che dovrebbe essere utilizzata anche per il prossimo anno, con lo spagnolo che sembra essere ben intenzionato a crescere sempre più.