Andrea Iannone, arriva l’ammissione sul futuro: dove lo vedremo

La squalifica terminerà a dicembre di quest’anno, ma Iannone ha in mente già qualcosa di concreto. E stavolta a Imola è uscito allo scoperto.

L’emozione che si prova sfrecciando a grande velocità su una moto i piloti stessi sanno descriverla poco. E hanno ragione, perché si tratta di sensazioni che ognuno ha dentro di sè ed è difficile da rendere in parole. C’è una certezza però: è difficile smettere.

 Andrea Iannone ritorno in SBK
Andrea Iannone, la squalifica sta per terminare (Ansa) – Nextmoto.it

Capita un po’ a tutti gli sportivi tagliare i ponti con la propria attività agonistica, ma si sa, il momento arriva per tutto. Per un pilota però forse è ancora più difficile, perché l’adrenalina che si ha in corpo durante una gara è difficile da replicare nella vita reale. E lo sa bene Andrea Iannone, ormai lontano dalle piste dal 2019. Ma non per una sua scelta, ma per la decisione di altri.

Era il 17 dicembre del 2019 quando la Federazione internazionale di motociclismo diede l’annuncio di aver momentaneamente sospeso Iannone dalle corse perché risultato positivo ad un controllo antidoping. Nelle sue urine furono trovate tracce di steroidi anabolizzanti, il tutto durante un test nel GP della Malesia del 3 novembre precedente.

Nel gennaio 2020 le controanalisi confermarono la presenza della sostanza proibita e solo il 10 novembre dello stesso anno, quando ormai l’italiano era stato costretto a saltare tutta la stagione, è arrivata la squalifica per 4 anni dal TAS di Losanna.

Iannone si è sempre dichiarato innocente, dando la colpa ad una possibile contaminazione della carne ingerita proprio la sera prima del controllo in Malesia. Una tesa che a detta di molti è decisamente plausibile, visto che un pilota MotoGP non avrebbe guadagni dall’uso di steroidi, ma che non è stata ritenuta tale dal TAS.

Andrea Iannone parla apertamente del suo ritorno

Il pilota di Vasto, pur dedicandosi in questi anni ad altri obiettivi, avviando una carriera da imprenditore, ha sempre ammesso di avere un conto in sospeso. La squalifica è stata una vera pugnalata al cuore che ha aperto una ferita mai rimarginata. Soprattutto non ha mai smesso di amare questo sport, credendo fermamente in un suo ritorno alle corse. E ora tutto sembra davvero possibile.

La squalifica scadrà nel dicembre 2023, pertanto a partire dal gennaio 2024 potrebbe tornare regolarmente in pista. E voci di un suo ritorno si stanno moltiplicando negli ultimi tempi.

 Andrea Iannone può tornare in SBK
Andrea Iannone ai tempi dell’Aprilia in MotoGP (Ansa) – Nextmoto.it

La chance per ora non arriva dalla MotoGP ma da un altro Mondiale altrettanto importante come quello Superbike. Proprio a conferma di questo ci sono le numerose visite nel paddock da inizio stagione. A Misano le voce di un clamoroso ritorno erano sembrate molto forti, ma nell’ultima tappa di Imola la conferma è arrivata direttamente da lui.

The Maniac infatti in questa occasione ha ammesso apertamente che qualcosa in queste voci che circolano c’è, e lo ha detto davanti alle telecamere di Sky, affermando che lui insieme ad altri stanno lavorando per ritornare in pista: “Secondo me al momento ci sono buone possibilità per tornare nel 2024 in SBK“, ha ammesso Iannone.

Fonti parlano di una Ducati della scuderia Team Go Eleven pronta per lui, ma anche di una possibilità nel team Barni, dove troverebbe un altro ex MotoGP come Danilo Petrucci.

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