Grandi novità per quanto riguarda il settore delle due ruote, con il premio a un’eccellenza italiana che è motivo d’orgoglio.
Ci sono dei personaggi che hanno dimostrato di poter segnare un’epoca come pochi altri hanno saputo fare nella storia, non solo dei motori. Tra questi vi è senza alcuna ombra di dubbio Enzo Ferrari, uno dei più grandi geni della propria Era e non solo, con le sue innovazioni che sono state simbolo di efficienza e inventiva italiana.
Con la Rossa di Maranello è nata una delle più grandi aziende del Belpaese, non solo per quanto concerne il settore dei motori. Un’icona e un simbolo di lusso e di bellezza, tanto è vero che negli anni sono nate una serie di vetture che sono diventate richieste anche dai più grandi potenti della Terra.
Sono tanti anche coloro che hanno cercato di portare avanti dei paragoni proprio con il Cavallino Rampante, pur lavorando in altri ambiti. Di recente c’è chi ha avuto modo di essere premiato con un prestigioso riconoscimento e proprio quest’ultimo lo si può definire in qualche modo come il “Ferrari delle due ruote“.
A 93 anni è arrivata la tanto attesa, e più che meritata, laurea ad honorem per Ernesto Colnago, un uomo che si è ritrovato così a passare dalla semplice licenza elementare alla laurea in breve tempo. Siamo però di fronte a una delle più straordinarie figure dell’imprenditoria italiana, tanto è vero che nella sua vita è sempre stato chiamato il “Professore”.
Il suo ruolo però non fu legato alle auto, ma bensì alle biciclette. In un primo tempo si trattava di un ciclista, per poi dedicarsi al ruolo di imprenditore. Negli anni ebbe modo di collaborare anche con tanti uomini che hanno fatto la storia d’Italia, partendo proprio da Enzo Ferrari, senza dimenticare poi il campione di ciclismo Fiorenzo Magni.
Colnago spiega come nei suoi abbia sempre lavorato, fin da piccolo, accumulando esperienza anno dopo anno, il che lo ritiene il valore più prezioso. L’imprenditore poi ironizza dicendo che alla fine ha ottenuto la laurea proprio come Ferrari, solo che ha avuto bisogno di più tempo per ottenere il grande traguardo e a 93 anni è davvero una bellissima soddisfazione e dunque tanti complimenti al neo ingegnere.