Altro che Honda o Yamaha: questa naked conquista tutti, è un vero bolide. Avrà un prezzo accessibile.
Quando si parla di moto, il Giappone non teme certamente rivali, ed è probabilmente il paese che più di ogni altro nel corso degli anni ha regalato le proposte più interessanti per qualità rapportata a prezzo. Marchi come Honda o Yamaha sono amatissime a livello internazionale, e molti dei loro modelli figurano tra le due ruote più vendute anche nel nostro paese. Non sono gli unici colossi del paese del Sol Levante però ad avere spopolato.

Kawasaki, sebbene per certi versi non altrettanto versatile dal punto di vista della varietà della gamma rispetto alle rivali, non ha niente da invidiare per qualità e prestazioni: i suoi modelli sono affidabili e regalano ottime performance, oltre ad un prezzo d’acquisto il più delle volte alla portata.
L’azienda di Minato adesso vuole spopolare nel segmento delle naked, tra i più amati dai motociclisti, con un modello che ha tutte le carte in regola per spopolare anche sul mercato europeo. Il veicolo si prospetta già essere uno dei più interessanti del possimo futuro per quanto riguarda questa tipologia di moto.
Kawasaki Z1100 e Z1100 SE, conto alla rovescia per le nuove naked
Kawasaki ha lanciato le nuove Z1100 e Z1100 SE, le supernaked della casa giapponese che dovrebbero arrivare sul mercato per il 2026. Il Sugomi, marchio di fabbrica dell’azienda, passa dunque nelle mani di questi due bolidi, che presentano lo stile tipico degli ultimi modelli dell’azienda.

La Kawasaki Z1100 ha telaio in tubi di alluminio, forcella SFF-BP e monoammortizzatore, l’impianto frenante con pinze monoblocco a dischi da 310 mm. Il veicolo è aliemntato da un quattro cilindri in linea da 1.099 cc da 136 CV di potenza e 11,5 kgm di coppia. La Kawasaki Z1100 SE si distingue invece per i freni Brembo radiali con tubazioni in treccia, dischi appositi e sospensione posteriore Öhlins S46 regolabile.
Il prezzo di questi modelli dovrebbe essere in linea con quella che è la linea dei veicoli Kawasaki, il costo dovrebbe dunque restare accessibile e competitivo rispetto a quella che è la media del segmento. Le rivali sono avvisare, Kawasaki ha tutta l’intenzione di conquistare di nuovo il segmento delle naked tanto caro alla casa giapponese.