Le MotoGP sono i prototipi più potenti al mondo e ora all’asta ci sarà una due ruote che ha ottenuto un pazzesco record.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che in questi ultimi anni la MotoGP abbia visto accrescere sempre di più l’interesse a livello internazionale delle proprie gare. Una categoria che vede in pista una serie di grandi piloti, con la Ducati che ora sta dominando come mai era successo in passato.
In questa stagione è ancora più evidente la supremazia della casa di Borgo Panigale, vista anche la presenza di un fenomeno assoluto come Marc Marquez. Lo spagnolo si è messo in mostra negli anni della Honda come un cannibale con il quale era impossibile competere, diventando così uno dei più vincenti di sempre.
La MotoGP odierna dunque lo vede ancora come l’uomo da battere e per ora non è primo solo per due suoi errori tra Austin ed Jerez. Per il resto sono arrivate solo vittorie, il che dimostra come sia in perfetta sintonia con una Ducati GP25 che sembra davvero essere disegnata a immagine e somiglianza di Marc. Chi sta soffrendo è invece la KTM, ma ora ci sono delle belle notizie.
Prima dell’annuncio dell’istanza di fallimento che aveva coinvolto la KTM, erano in molti a vedere nella scuderia austriaca quella che avrebbe potuto diventare la realtà dominante del futuro. Purtroppo questo 2025 non sta di certo andando nel miglior modo possibile ed è evidente la frustrazione dei suoi piloti.
In passato però la KTM ha dato vita a delle eccellenti prestazioni, come quella RC16 che nel 2023 è entrata nel mito. Lo storico alfiere di KTM, ovvero Brad Binder, nelle prove del Mugello ebbe modo di portare la propria moto a una velocità che in MotoGP non si era mai vista prima: 366,1 km/h.
Una moto che dunque è nella leggenda e che rischia di mantenere questo record per tantissimi anni, visto il cambio di regolamento del 2027 che ridurrà la cilindrata dei motori. Il 26 maggio inizierà l’asta per potersi accaparrare questo modello e sarà l’inizio di tre giorni davvero molto intensi. La base d’asta è di ben 350 mila euro, ma è la logica conseguenza di un’asta che vede come protagonista la MotoGP dei record.