Arriva una svolta clamorosa con l’addio ai Taxi così come li abbiamo sempre conosciuti: ora anche in Europa non sarà più come prima, parte la rivoluzione
Quello che è uno dei servizi di mobilità più antichi della storia sta per subire un cambiamento epocale. Non si dirà addio definitivo ai Taxi ma di certo non saranno più quelli di tempi passati. Lo sviluppo tecnologico sta portando a novità incredibili. Spazio ai Robotaxi.
Da un po’ di tempo a questa parte, su solito impulso proveniente dal fronte Tesla, la guida autonoma ha preso il sopravvento per quanto concerne la ricerca tecnologica. Si vuole arrivare ad avere un auto pilota come avviene per gli aerei, potendo avvantaggiarsi nel traffico cittadino, per i parcheggi e nello stress dei lunghi viaggi. Quella che fino a poco tempo fa poteva sembrare fantascienza pura, si sta trasformando in qualcosa di molto concreto. Non solo Musk sta lavorando su questo aspetto ma ci sono già altre realtà che sono anche più avanti nello sviluppo. La Full Self Driving, già attiva negli Stati Uniti e in Cina, sta per sbarcare anche in Europa.
Oltre a Tesla, come detto, ci sono altri brand che sono anche più avanti. Ad esempio è il caso di Baidu, il colosso cinese della tecnologia, che secondo un rapporto del Wall Street Journal si sta preparando per lanciare nel Vecchio Continente il primo esperimento di Robotaxi noto come Apollo Go. Stando al WSJ, si partirebbe dalla Svizzera dove l’azienda sarebbe in trattative con il gruppo locale AutoPostale, che si occupa di offrire servizi di trasporto attraverso autobus. Baidu vuole testare in Svizzera la nuova tecnologia entro la fine dell’anno, prima di cominciare il lancio a partire dalla Turchia.
Per il momento, Baidu non ha voluto commentare queste voci, riportando delle smentite, che sarebbero però solo un modo per mantenere i fari spenti durante la fase di sviluppo. Il servizio di Robotaxi Apollo Go dell’azienda è già in uso in numerose città cinesi, con la flotta più grande, composta da oltre 400 veicoli, nella città di Wuhan, nella Cina centrale. Questo tipo di progetto affonda le radici addirittura al 2013 oggi è pronto per uscire dai confini nazionali.
Nel novembre del 2024, il governo di Hong Kong ha rilasciato una licenza ad Apollo Go, per consentirgli di condurre test di guida autonoma in aree designate. Proprio all’inizio di maggio 2025 è stato consentito a Baidu di estendere ulteriormente i test sull’ex protettorato inglese.
Baidu sta puntando molto su questa tecnologia di guida autonoma integrata nei Robotaxi tanto che alcuni mesi fa Robin Li, Ceo del brand cinese, aveva dichiarato di poter vantare una sicurezza 10 volte superiore rispetto a quella offerta dagli esseri umani alla guida.