Siamo già arrivati al periodo più freddo dell’anno, da oggi in moto però non sarà più un incubo. Novità incredibile.
Ormai siamo giunti decisamente al momento più freddo dell’anno. L’ultimo mese del 2023 è già iniziato, ed oltre a portare con sé il Natale, ha regalato agli italiani e non solamente un abbassamento delle temperature notevole. 
Proprio per questo, un’azienda in particolare ha deciso di realizzare qualcosa che per i prossimi anni potrebbe essere utilissimo. Un sistema per scaldare l’abbigliamento dei motociclisti. Avete capito bene.
L’idea è dell’azienda Indian, il più antico marchio americano, che lo ha recentemente brevettato. Come funziona? Beh, a quanto sembra eliminando qualche cavo di troppo si potrebbe sfruttare la tecnologia wireless per ‘ricaricare’ guanti e giacche riscaldati elettricamente. Non ci resta altro da fare che approfondire la questione al meglio.
Indian stupisce tutti con un brevetto: i dettagli
Il brevetto depositato dalla Indian Motorcycles è sicuramente molto speciale. Ciò che rende tale soluzione, tutta americana, così particolare e interessante è il fatto che venga dato il via ai cosiddetti indumenti elettrici. Un abbigliamento in grado di scaldarsi pressoché autonomamente grazie a vere e proprie resistenze elettriche. Fino a qualche anno fa si trattava di una soluzione un po’ scomoda, ma l’idea della casa costruttrice americana più anticia di sempre fra quelle a due ruote è certamente assai più semplice. Verrebbero eliminati cavi di qualsiasi tipo e progettati vestiti termici in grado di ricaricare le batterie inserite al loro interno tramite induzione. 
Un po’ come viene fatto per alcuni modelli di smartphone, che per tornare al 100% della carica possono essere appoggiati su una superficie di ricarica. Facendo qualcosa di questo genere, Indian realizzerebbe manopole, pedane e selle a induzione, capaci di ricaricare tramite il semplice contatto il vestiario dei motociclisti. Questa novità, per quanto semplice, farebbe contentissime milioni di persone. Specialmente d’inverno, visto e considerato che il freddo non si ferma per vari mesi.
Specialmente nei percorsi più tortuosi e caratterizzati da altitudini notevoli (molti guidatori non hanno affatto limiti). Non fantastichiamo troppo, comunque. Ad oggi è solamente un brevetto. Vedremo se nei prossimi mesi e anni diventerà qualcosa di più. Di certo quanto proposto da Indian è sicuramente estremamente affascinante e a dir poco rivoluzionario. Almeno per certi versi. Detto questo, non possiamo fare altro se non attendere con estrema pazienza i prossimi anni di sviluppo motociclistico. L’azienda più antica del mondo delle due ruote potrebbe aver rivoluzionato il motociclismo tutto.
