Sanzione immediata per il pilota. E’ lui il colpevole. Scoppia il caos in MotoGP e partono le gravi accuse in diretta tv.
In quello che i britannici definiscono “heat of the moment”, ovvero a botta calda, i piloti reagiscono sempre in maniera opinabile, specialmente se l’episodio in questione ha portato a delle conseguenze importanti come un’uscita di pista senza possibilità di rientrare. Vedere la propria corsa rovinata da un errore di un altro concorrente non è mai bello e lascia nell’incolpevole vittima un forte senso di rabbia che di solito viene sfogata nell’immediato e tempo qualche minuto si dissolve.
A volte, invece, resta viva e si amplifica nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa. In questo caso però, chi si è trovato steso senza aver fatto niente, ha perdonato anche se solo dopo aver inveito e gesticolato animatamente contro il collega che senza problemi proseguiva la sua gara mentre lui era sulla ghiaia. Dal canto loro, i commissari della MotoGP, immagini davanti agli occhi, hanno subito provveduto ad infliggere una penalità in quanto chi fosse il colpevole era evidente.
Vinales furioso con Morbidelli, urla e gesti, ma a freddo cambia tutto
Considerato che la RC16 al momento non è certo la moto più vincente del lotto, Maverick Vinales, finalmente in grado di lottare per le prime posizioni, ha preso malissimo la battuta d’arresto provocata dalla manovra di Franco Morbidelli, punito successivamente con un Long Lap Penalty che, tra l’altro, ha dovuto ripetere per non averlo compiuto a regola d’arte così da non incorrere in punizioni ancora più pesanti.
Dopo essersi sollevato da terra, l’ex Aprilia, si è girato verso la pista facendo un segno all’italiano, quasi a sostenere che fosse matto. Tuttavia, rientrato in pit lane e calmatosi, nell’analisi a freddo di quanto avvenuto ha cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno. A dargli morale proprio la competitività ritrovata, ma altresì la sportività dimostrata dal portacolori del team VR46 il quale alla bandiera a scacchi si è subito recato nel garage della Tech3 per fare ammenda e sincerarsi delle sue condizioni.
“Accetto le sue scuse. Sono cose che possono succedere nei GP e poi ho apprezzato il suo gesto di venire di persona”, ha affermato alla stampa. “Peccato perché in questo fine settimana siamo stati gli unici a reggere il rimo di Ducati e io stavo gestendo bene le gomme”, ha concluso ammettendo comunque il rammarico per la top 3 sfumata.
