GPR ha di recente presentato le sue nuove pedane arretrate, frutto della collaborazione dell’azienda con alcuni team impegnati nel mondiale Superbike e disponibili per i più importanti modelli di motociclette sportive presenti attualmente sul mercato delle due ruote.
I nuovi accessori per moto, realizzati in Ergal 6 7065 con trattamento anodico per contrastare al meglio l’usura, presentano poggia piedi antiscivolo e sono studiati in maniera specifica per ogni diverso modello di moto per cui sono disponibili, in modo da garantire la massima integrazione possibile, anche grazie alle dodici diverse posizioni di guida che consentono le regolazioni eccentriche delle pedane stesse.
Inoltre le pedane GPR sono facilmente installabili, perché vendute già in forma assemblata, e consentono anche di utilizzare il cambio in posizione rovesciata con la semplice inversione della posizione di installazione dei componenti.
Disponibili nei colori azzurro, nero, oro, rosso e verde (ma con la possibilità di avere due colori nella medesima pedana) ad un prezzo che parte da 220 euro (IVA esclusa e con la possibilità di acquistare separatamente il regolatore di posizione e le pedane arretrate), le proposte suddette sono interamente realizzate in Italia per modelli come BMW S 1000 RR, Honda CBR 600, Yamaha YZF-R1 e Suzuki GSX-R 600/750/1000.
Inutile dire che si tratta di una proposta molto interessante per un segmento che, a parte il calo di mercato dovuto alla crisi, continua ad essere uno di quelli su cui si concentrano sempre gli sforzi dei costruttori e l’interesse dei centauri, due aspetti che un’azienda del settore aftermarket non può certo permettersi di ignorare se vuole avere successo.
