Gaerne ha preparato un nuovo 
stivale dedicato ai piloti amanti della 
pista: si tratta del modello 
GP1, prodotto che si pone al vertice della gamma 
racing di un’azienda che può vantare cinquant’anni di vita sempre all’insegna della ricerca tecnologica e stilistica per migliorare i propri prodotti. 
 Gaerne GP1, sviluppato in collaborazione con 
piloti del calibro di 
Luca Scassa, attuale leader del mondiale 
Supersport con la sua 
Yamaha R6 del team 
ParkinGo, presenta una 
placca frontale in poliuretano dalla sagomatura anatomica studiata in maniera tale da minimizzare l’attrito (favorendo quindi la fase di scivolamento) nel malaugurato caso di caduta. La 
zip interna risulta protetta tramite una fascia di gomma, mentre una 
leva micrometrica consente di regolare lo stivale a livello del polpaccio e infine un 
inserto elastico posto a livello della caviglia ne facilita la chiusura.  
Al fine di evitare compressioni ed estensioni innaturali del 
piede e la sempre pericolosa torsione della 
caviglia è stato inserito posteriormente il 
Floating System, che garantisce nello stesso tempo flessibilità e protezione grazie ad un sistema di fine corsa in entrambi i sensi.  
La 
tomaia è in lorica e presenta snodo a soffietto e placchette in poliuretano, la 
suola è in gomma a densità differenziata e il 
plantare anatomico; a livello del 
tallone è però presente una zona di decompressione posta tra suola e plantare per evitare 
shock e assicurare un 
comfort ancora maggiore.  
Infine non poteva mancare la 
protezione paramarce, realizzata sempre in poliuretano e sagomata in maniera anatomica, in modo tale da garantire protezione ma anche sensibilità nel momento della cambiata.  
Disponibile nei 
numeri compresi tra il 38 e il 49 e nei 
colori air bianco, bianco, blu, nero e rosso ad un 
prezzo pari a 249 euro, la nuova proposta di Gaerne non ha davvero nulla da invidiare a prodotti come 
Stylmartin Stealth e di certo farà la felicità dei 
centauri che amano la pista, luogo in cui si può dare sfogo a tutti 
cavalli della propria due ruote (ma sempre con prudenza e giudizio).