Duro colpo per i cittadini, con gli autovelox che ora possono anche mandare in carcere.
Le innovazioni legate al mondo della mobilità in questi ultimi anni sono state sicuramente una delle principali cause del perché il numero di multe è notevolmente aumentato. Sono tanti infatti i cittadini che hanno avuto grossi problemi da un punto di vista economico a causa di sanzioni che sono derivate per infrazioni stradali.
In questo ambito le polemiche sono davvero sempre all’ordine del giorno, anche perché è evidente come alcuni aspetti della mobilità debbano essere rivisiti. Nell’esatto momento in cui diventa molto diffuso il pensiero della nascita di autovelox solo per poter fare cassa, significa che il sistema ha palesemente fallito.
Il cittadino si deve fidare delle istituzioni e non di certo pensare che queste stiano solo cercando di raggirarlo. Gli autovelox sono un sistema utile alla sicurezza solo nel momento in cui i limiti sono consoni alla strada, altrimenti se si decide di sanzionare senza un criterio logico allora si dimostra solo come la teoria della volontà di fare cassa da parte dei Comuni abbia tristemente della fondamenta. Ora però si devono fare i conti anche con delle novità importanti negli USA.
Si sa che gli USA sono una nazione di stampo federale e dunque è possibile ammirare delle Leggi differenti tra i vari Stati. Alcune rischiano di essere davvero molto limitanti per i cittadini e lo si vede perfettamente da ciò che ha deciso di attuare lo Stato della Florida con coloro che non rispettano i limiti di velocità.
Anche qui tutto dipende sempre dalla velocità con la quale si è superato il limite, ma la pena massima diventa di 500 dollari, ovvero 420 euro, e una detenzione di 30 giorni. Questo avviene solo per chi è al primo reato di questo genere, ma la situazione peggiora ancora di più nel momento in cui si è recidivi.
In questo caso, ecco che la detenzione diventa addirittura di 90 giorni e la sanzione da un punto di vista economico passa a 1000 dollari, circa 850 euro. Infine chi è recidivo nei cinque anni seguenti all’infrazione, ecco che rischia la sospensione della patente per 180 giorni. Delle decisioni decisamente molto severe e forse non del tutto corrette e consone al reato.