Marco Simoncelli ha trionfato nel gp di Indianapolis, piazzando dunque la seconda vittoria di fila dopo il trionfo ottenuto in quel di Brno. Con questa vittoria, il gap di Sic verso Aoyama è stato limato a 27 punti.
Relativamente alla
gara, non vi sono stati grossi colpi di scena. I primi tre
del mondiale 250 hanno infatti condotto la gara senza particolare affanni, gestendo al meglio la superioritĂ e la maggior
qualitĂ fin ora dimostrata.
La vittoria di Simoncelli è maturata dunque senza alcuna
bagarre o colpo di scena, a differenza di quanto accaduto a Brno, in cui il pilota di
Cattolica aveva dovuto battagliare a lungo con
Mattia Pasini.
Invece nella gara di ieri il ventiduenne si è limitato ad approfittare della caduta della
caduta del francese
Cluzel, balzando al primo posto e difendendo la prima piazza dal disperato tentativo di recuperare ordito da
Aoyama.
Distanziato dai due
Bautista, che si è accontentato del gradino più basso del podio, precedendo
Mike Di Meglio ed un
Roberto Locatelli che a sua volta ha bissato il quinto posto ottenuto qualche settimana fa nel
gp della Repubblica Ceca.
Con tale
vittoria, come detto, il divario tra
Sic e Bautista e Aoyama si è ridotto rispettivamente a 11 e 27 punti, con ancora cinque
gran premi da disputare. In questi gp Marco sarà dunque chiamato a fare l’en plein, sperando anche in una improbabile battuta d’arresto dei predecessori.
Quest’anno infatti sia Bautista che Aoyama, nonostante abbiano collezionato meno vittorie di Simoncelli, hanno brillato per un’ottima continuità di
risultati. Continuità che è divenuta la migliore dote di un
Hiroshi Aoyama che col suo passo, senza fare sfracelli, si è guadagnato una
leadership davvero inatesa.