Il Daniel Pedrosa che si affaccia al MotoGP di domenica prossima a Motegi è un pilota molto motivato, desideroso di fare bella figura. A rivelarcelo è lui stesso attraverso le colonne del suo blog griffato Repsol Honda, seguitissimo nella sua versione spagnola quanto in quella inglese. Il secondo posto di Aragon ha soddisfatto “Camomillo”, ma è chiaro che una vittoria sarebbe una bella iniezione di fiducia per le ultime tre gare. Tanto più nella settiman del suo compleanno, peraltro davanti al pubblico giapponese in delirio per Honda.
E dire che il MotoGP del Giappone è stato a rischio a causa del terremoto con tsunami dello scorso marzo, che ha costretto gli organizzatori a rimandare la gara ad ottobre in attesa di notizie dalla centrale nucleare di Fukushima. Ma Pedrosa, che non si è mai esposto contro l’eventualità di correre (come hanno fatto invece i suoi colleghi), ha le idee chiare:
Andiamo in Giappone per regalare un momento di svago a quelle popolazioni, così duramente colpite.
L’obiettivo dichiarato di Pedrosa, poi, è la vittoria:
Il terzo posto è molto vicino (ora è in mano a Dovizioso, ndr), e spero di riuscire a fare delle buone qualifiche per trarne vantaggio durante la gara. Vorrei vincere per i tifosi, perché essendo il GP di casa per Honda lo sento un po’ come fosse il mio GP di casa; ma anche per la mia squadra e per me, che giovedì compio gli anni.
Auguri…
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