Moto elettriche: Brutus 2.0, custom ed ecologia finalmente uniti

Brutus Electric Motorcycles sta preparando una nuova motocicletta elettrica dedicata principalmente ai bikers: la nuova creatura, attualmente ancora in fase di sviluppo, prende il nome di Brutus 2.0 ed è destinata ad essere la naturale evoluzione della Brutus, due ruote presentata ad ottobre 2011 e destinata a debuttare sul mercato nel corso di quest’anno, incurante quindi di un momento che non promette davvero niente di buono (e che anzi potrebbe addirittura essere peggiore)

La nuova moto custom mantiene il motore elettrico in corrente continua accoppiato con un cambio a cinque marce ed il telaio a traliccio in piena vista che già caratterizzavano la sorella più anziana (con la quale condivide anche i parafanghi in stile vintage) ma presenta anche innovazioni estetiche non trascurabili. 
 
Tra queste ultime vanno annoverate la piccola maschera sul faro anteriore, la nuova copertura cromata che nasconde parte della trasmissione primaria ed il tubo trasparente posto sul lato destro della due ruote al fine di contenere l’interfaccia Hairball, tramite la quale si interagisce con Zilla, il nuovo sistema di controllo del raffreddamento a liquido che caratterizza la due ruote. 
 
Brutus 2.0 dovrebbe avere un peso di 243 kg e, secondo quanto dichiarato dal costruttore, sarebbe in grado di raggiungere una velocità massima di 160 km/h e di passare da 0 a 60 mph (ovvero 196 km/h) in 4,7 s. Non ci sono invece notizie sull’autonomia di questa nuova moto elettrica, anche se viene naturale pensare che proprio l’autonomia stessa possa essere il tallone d’Achille di tutto l’insieme (considerando anche il peso non indifferente). 
 
Rimane solo da vedere se la versione definitiva della moto saprà mantenere tanti allettanti promesse, ma per questo appare evidente che bisognerà aspettare ancora un bel po’ di tempo visto che per il momento la moto è ancora in fase di collaudo e dunque non è neppure stata omologata.

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